Il 29 maggio 2016, nella 5ª Domenica di Pasqua, della Samaritana, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, nel concludere il pellegrinaggio al Monte Athos, ha celebrato la Divina Liturgia nella chiesa dell’Intercessione della Madre di Dio del monastero russo di San Panteleimon.

Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Apostolos di Mileto, rappresentante del Patriarca Ecumenico sul Monte Athos; il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Comitato organizzatore della Chiesa ortodossa russa per la celebrazione del 1000° anniversario della presenza russa sul Monte Athos e Presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca (Decr); il metropolita Mark di Ryazan e Mikhailovskij, presidente del Dipartimento economico e finanziario del Patriarcato di Mosca; l’arcivescovo Gurij di Novogrudok e Slonim, vicario del monastero stauropigiale della Dormizione di Zhirovichi; l’arcivescovo Feognost di Sergiev Posad, presidente del Dipartimento sinodale per i monasteri e la vita monastica, vicario della laura della Trinità di San Sergio; il vescovo Sergij di Solnechnogorsk, capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca; il vescovo Nazarij di Kronstadt, vicario della laura della Santa Trinità di Alexander Nevsky; il vescovo Veniamin di Borisov e Marina Gorka; il vescovo Sava di Voskresenskij, vicario del monastero stauropigiale di Novospassk; il vescovo Antonij di Bogorodsk, responsabile dell’amministrazione delle istituzioni estere del Patriarcato di Mosca; il vescovo Paramon di Bronnitsy, vicario del monastero stauropigiale del Don; lo ieromonaco Makarios (Makienko), confessore dei monaci del monastero di San Panteleimon; l’arciprete Nikolaj Balashov, vicepresidente del Decr; l’arciprete Andrej Maruschak, chierico della cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca; il sacerdote Aleksandr Volkov, responsabile del Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; i monaci del monastero di San Panteleimon consacrati al sacerdozio.

Hanno concelebrato con il Primate della Chiesa ortodossa russa anche: il gran archimandrita della Chiesa di Costantinopoli, padre Bissarion (Komzias); gli igumeni e i rappresentanti dei monasteri dell’Athos: l’igumeno del monastero di Vatopedi, archimandrita Efraim; l’igumeno del monastero di Dionysiou, archimandrita Petros; l’igumeno del monastero del Pantocratore, archimandrita Gabriel; l’igumeno del monastero di Simonopetra, archimandrita Eliseus; l’igumeno del monastero di Grigoriou, archimandrita Kristoforos; il rappresentante del monastero di Stavronikita, ieromonaco Filimova; il rappresentante del monastero di Xenofonte, ieromonaco Iosif; il rappresentante del monastero di Chilandari, ieromonaco Dositheos; il rappresentante del monastero di Zograf, ieromonaco Pimen.Tra i concelebranti c’erano anche i vicari dei monasteri della Chiesa ortodossa russa: l’archimandrita Aleksej (Polikarpov), vicario del monastero stauropigiale di San Daniele; l’archimandrita Porfidij (Shutov), vicario del monastero stauropigiale della Trasfigurazione del Signore delle Solovki; l’archimandrita Tikhon (Sekretarev), vicario del monastero della Dormizione delle Grotte di Pskov; l’archimandrita Sava (Fateev), vicario del monastero stauropigiale di San Savino di Storozhevsk; l’archimandrita Sergij (Voronkov), vicario del monastero stauropigiale di San Iosif di Volokolamsk; l’archimandrita Paisij (Chekan), vicario del monastero dell’Ascensione del Nuovo Neamet di Chiţcani; l’archimandrita Pimen (Adarchenko), vicario del monastero dei Santi Martiri Reali a Ganina Yama; l’archimandrita Feofilakt (Bezukladnikov), vicario del monastero stauropigiale della Resurrezione della Nuova Gerusalemme; l’igumeno Varfolomej (Petrov), vicario del monastero stauropigiale di San Nicola di Ugresha.

Erano presenti alla Liturgia l’igumeno del monastero di San Panteleimon, archimandrita Ieremija (Alekhin) con i fratelli del monastero, così come il governatore del Monte Athos, Aristos Kazmiroglu, il capo del gruppo di lavoro del Presidente della Federazione Russa per la preparazione delle celebrazioni del 1000° anniversario della presenza russa sul Monte Athos, rappresentante plenipotenziario del Presidente della Federazione Russa nel Distretto federale centrale, A.D. Beglov, il presidente del Dipartimento sinodale per i rapporti della Chiesa con la società e i media, V.R. Legoyda, i benefattori del monastero.

I canti liturgici sono stati eseguiti dal coro della fraternità del monastero di San Panteleimon, diretto dallo ierodiacono Zadok e dal coro della laura della Santa Trinità di San Sergio, diretto dall’archimandrita Gleb (Kozhevnikov).

La Divina Liturgia è stata celebrata in slavo ecclesiastico e in lingua greca.

Il servizio patriarcale è stato trasmesso in diretta sul canale televisivo «Unione».

Dopo la litania della «supplica intensa» Sua Santità ha pregato per la pace in Ucraina.

Dopo il servizio, Sua Santità il Patriarca Kirill ha accolto con favore il metropolita Apostolos di Mileto.

Il Primate della Chiesa Russa si è rivolto ai partecipanti al culto con un discorso.

Come dono al Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha presentato un’immagine del monastero di San Panteleimon.

Rivolgendosi agli abitanti del monastero di San Panteleimon, Sua Santità il Patriarca Kirill ha osservato che il monastero ha un significato speciale per i popoli della Rus’ storica. «Voi siete una forte di attrazione per le persone di oggi. Mantenete questa forza, compiendo con umiltà la vostra ascesa monastica», ha esortato Sua Santità, consegnando al monastero l’immagine del Salvatore e un uovo di Pasqua.

Nel benedire le opere il Primate della Chiesa Russa ha consegnato le croci pettorali allo skhiarhimandrita Ieremija (Alekhin) e al confessore dei monaci del monastero di San Panteleimon, ieromonaco Makarij (Makienko).

Sua Santità ha espresso il proprio apprezzamento al presidente della Federazione Russa V.V. Putin, al Governo russo e al primo ministro D.A. Medvedev per l’aiuto nella ricostruzione dei santuari russi sul Monte Athos.

Sua Santità il Patriarca ha anche evidenziato le attività del capo del gruppo di lavoro del Presidente della Federazione Russa per la celebrazione del 1000° anniversario della presenza russa sul Monte Athos, il rappresentante plenipotenziario del Presidente russo nel Distretto federale centrale della Russia, A.D. Beglov. Rivolgendosi a lui, Sua Santità ha detto: «I lavori di restauro di questo monastero hanno avuto un posto speciale nel Vostro cuore, lo so. Voi avete recentemente festeggiato il 60° compleanno e vorrei onorarVi dell’Ordine di San Serafino di Sarov, di I grado, per le Vostre opere, tra cui il restauro dei santuari sul Monte Athos. Vi consegnerò questo ordine a Mosca».

In considerazione dell’aiuto per il restauro del monastero di San Panteleimon in connessione con il 1000° anniversario del monachesimo russo sul Monte Athos, Sua Santità il Patriarca Kirill ha assegnato al vice presidente del consiglio di amministrazione della società «FosAgro», A.G. Guriev, l’Ordine di San Serafino di Sarov, I grado.

Alte onorificenze della Chiesa sono state assegnate a un certo numero di altri benefattori che hanno lavorato per il restauro del monastero.

Ai partecipanti al culto sono state consegnate piccole icone di San Panteleimon con la benedizione patriarcale.