Con il seguente messaggio, reso pubblico il 26 novembre 2016, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha espresso le sue condoglianze per la morte di Fidel Castro: 

Al Presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri della Repubblica di Cuba, Generale Raúl Castro Ruz 

Eccellenza!
Con profondo dolore ho appreso la notizia della morte del Vostro fratello maggiore – Fidel Castro Ruz. Esprimo a Voi, ai parenti e agli amici del defunto, così come a tutto il popolo di Cuba, le nostre sincere condoglianze.
Il Comandante Fidel è stato uno dei più famosi e importanti personaggi pubblici del nostro tempo, ha avuto prestigio internazionale e durante la sua vita divenne una leggenda. Incarnando la volontà del popolo cubano, ha impegnato tutte le sue forze affinché il suo Paese raggiungesse la vera indipendenza e conquistasse il suo giusto posto nella famiglia globale delle nazioni.
Nella Chiesa ortodossa russa il nome di Fidel Castro è sempre stato pronunciato con rispetto e gratitudine. Quando con il coinvolgimento personale del Comandante è stata costruita a L’Avana la chiesa in onore dell’icona di Kazan della Madre di Dio, Fidel, secondo le sue parole, ha fatto da «commissario della costruzione».
Conservo bei ricordi degli incontri avuti con il Comandante Fidel. Mi ha sempre colpito la grandezza e l’acutezza della sua mente, la capacità di parlare con cognizione su una varietà di argomenti. La nostra ultima conversazione ha avuto luogo il 13 febbraio di quest’anno nella sua residenza, il giorno dopo il mio incontro con il Papa di Roma Francesco.
Nel mio cuore rimarrà sempre un buon ricordo di questa persona coraggiosa e carismatica, che è stato un amico sincero della Chiesa ortodossa russa.
In questi giorni tristi possa il Signore concedere a Voi e a tutta la famiglia del Comandante Fidel Castro il conforto e la forza.
Con profondo cordoglio,

+ Kirill, Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’.