Il 3 febbraio 2013 sono proseguiti presso la sala dei Concili della cattedrale di Cristo Salvatore i lavori del Santo Concilio dei Vescovi della Chiesa Ortodossa Russa. La seconda giornata è stata aperta da Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill.

Prima di dare inizio ai lavori, Sua Santità ha celebrato la Divina Liturgia nella cattedrale di Cristo Salvatore insieme ai membri della presidenza del Concilio dei Vescovi.

Una relazione riguardante le attività del gruppo di lavoro per la preparazione del catechismo della Chiesa Ortodossa Russa, nonché le questioni della cooperazione pan-ortodossa e del dialogo cattolico-ortodosso è stata tenuta dal metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne e presidente della Commissione sinodale biblico-teologica.

Ha poi fatto seguito un approfondimento delle questioni sollevate dal Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill durante la prima riunione del Concilio dei Vescovi del 2 febbraio.

Il successivo punto all’ordine del giorno ha riguardato la composizione del Tribunale Ecclesiastico. Sua Santità il Patriarca Kirill ha elogiato il lavoro dell’attuale composizione del Tribunale e ha suggerito di estendere il suo mandato fino al prossimo Concilio dei Vescovi. La proposta è stata accolta all’unanimità. Così, secondo la decisione conciliare continuano il proprio lavoro presso il Tribunale Ecclesiastico il metropolita Isidor di Ekaterinodar e Kuban (presidente), il metropolita Onufrij di Chernivtsi e Bucovina, l’arcivescovo Evlogij di Vladimir e Suzdal, l’arcivescovo di Polotsk e Glubokoye Feodosij, il vescovo di Bryansk e Sevsk Aleksandr (cancelliere).

Il segretario del Concilio, metropolita di Saransk e Mordovia Varsonofij, cancelliere del Patriarcato di Mosca, ha riferito in merito alle varie procedure per l’elezione del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’. Come è noto, la Commissione Inteconciliare ha sviluppato e sottoposto all’attenzione del Concilio dei Vescovi quattro versioni del documento che definisce la procedura per l’elezione.

I partecipanti al Concilio, all’unanimità, hanno deciso di tenere una votazione a scrutinio segreto per la procedura di elezione del Primate della Chiesa Ortodossa Russa. Al termine della votazione, il presidente della Commissione di controllo, metropolita Sergij di Ternopil e Kremenets, ha annunciato i risultati, secondo i quali la maggioranza degli elettori ha sostenuto la quarta versione della procedura, attualmente in vigore, per l’elezione del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’.

Il metropolita Varsonofij ha introdotto le proposte presentate dalla Commissione Interconciliare per la modifica dello Statuto della Chiesa Ortodossa Russa. E’ poi seguito un dibattito.

I gerarchi hanno anche discusso la bozza del Regolamento relativo alla composizione del Concilio Locale della Chiesa Ortodossa Russa.

Dopo il dibattito le modifiche allo Statuto della Chiesa Ortodossa Russa e al Regolamento relativo alla composizione del Concilio Locale della Chiesa Ortodossa Russa sono state adottate all’unanimità.