Il 5 febbraio 2013, nell’ultimo giorno del Sacro Concilio dei Vescovi della Chiesa Ortodossa Russa, i partecipanti hanno preso parte alla Divina Liturgia nella cattedrale di Cristo Salvatore.

Prima dell’inizio della riunione nella Sala dei Concili, il metropolita di Tokyo e di tutto il Giappone Daniel si è rivolto a Sua Santità il Patriarca Kirill e ai vescovi presenti in sala: “Santità, vorrei dire qualche parola dalla pienezza del mio cuore. Due anni fa, il Giappone ha subito un terribile disastro. Il devastante terremoto e lo tsunami hanno causato molti disagi. In questi giorni terribili, dalla Chiesa Ortodossa Russa da Lei guidata non sono mancati gli aiuti per la Chiesa in Giappone – sono stati raccolti fondi in tutto il Paese, ognuno ha donato quanto era possibile, ed è stata raccolta una somma considerevole. Possiamo dire che grazie a questo dono siamo riusciti a ricostruire e a riparare i danni che hanno colpito gli edifici di culto”.

Il metropolita Daniel ha sottolineato con gratitudine che le chiese giapponesi che avevano subito danni hanno ricevuto in dono dalla Russia gli oggetti sacri indispensabili per le celebrazioni, realizzati nei laboratori del Patriarcato di Mosca.

“La Chiesa Ortodossa Russa ha dimostrato un grande amore per i credenti in Giappone”, ha detto il primate della Chiesa ortodossa giapponese.

Il metropolita ha ricordato che i cristiani ortodossi in Giappone negli ultimi anni hanno commemorato alcune date importanti: il 150° anniversario dell’arrivo sul suolo giapponese di San Nicola, uguale agli Apostoli, il 100° anniversario del suo riposo nel Signore, il 40° anniversario della glorificazione dell’apostolo del Giappone tra i santi e i 40 anni della concessione dell’autonomia alla Chiesa Giapponese.

Il metropolita Daniel ha ringraziato Sua Santità il Patriarca Kirill per la visita in Giappone in occasione del 100° anniversario del riposo di San Nicola del Giappone, sottolineando quanto sia stata importante per i fedeli la visita del Patriarca in Giappone, che è iniziata dal Nord del Paese – dove un secolo e mezzo fa San Nicola iniziò a predicare l’Ortodossia.

In risposta, Sua Santità il Patriarca Kirill ha ringraziato il metropolita Daniel per il suo impegno nella gestione della Chiesa Ortodossa Autonoma Giapponese in questi tempi difficili, e ha rilevato che i fedeli della Chiesa Russa hanno provato dolore per il disastro che ha colpito il Giappone. “Sia io che i miei compagni di viaggio, nel visitare la regione colpita dallo tsunami, siamo stati in grado di vedere con i nostri occhi i danni della catastrofe, – ha detto Sua Santità. – Abbiamo preghato in questo luogo per i morti, abbiamo espresso le nostre condoglianze alle autorità del Paese. Che Dio rafforzi voi e il clero nel lavoro per il bene dell’Ortodossia sul suolo giapponese”.

Poi il capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca, vescovo Sergij di Solnechnogorsk, ha presentato il progetto di regolamento dei premi della Chiesa Ortodossa Russa. Al termine della discussione, il documento è stato adottato dai membri del Concilio, tenendo conto delle osservazioni formulate.

Con la riunione plenaria del 5 febbraio si è concluso il Sacro Concilio dei Vescovi della Chiesa Ortodossa Russa.