Il 24 luglio 2011 nell’albergo “Danilov” di Mosca ha avuto luogo un atto solenne ufficiale in occasione del 65 ° anniversario del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca. Del presidio della cerimonia facevano parte: Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill, il metropolita Filaret di Minsk e Slutsk, Esarca patriarcale della Bielorussia, il metropolita Juvenalij di Krutitsy e Kolomna, il metropolita Hilarion di Volokolamsk, attuale presidente del Dipartimento, il capo dell’amministrazione presidenziale della Federazione Russa Sergey Naryshkin, il Vice Primo Ministro Alexander Zhukov, il Sottosegretario di Stato e Vice Ministro degli Affari Esteri della Russia Grigorij Karasin.

L’evento ha visto la partecipazione di diversi membri del Consiglio ecclesiastico Supremo della Chiesa Ortodossa Russa, come il metropolita Varsonufij di Saransk e della Mordovia, responsabile della gestione centrale del Patriarcato, il vescovo Sergij di Solnechnogorsk, direttore della Segreteria amministrativa del Patriarcato, il vescovo Tikhon di Podolsk, presidente della gestione finanziaria ed economica del Patriarcato, l’arciprete Vsevolod Chaplin, presidente del Dipartimento sinodale per le relazioni tra la Chiesa e la società, Vladimir Legoida, presidente del Dipartimento sinodale per l’informazione, e di vescovi russi responsabili di diocesi all’estero e un  tempo collaboratori del Dipartimento, come l’arcivescovo Innokentij di Vilnius e della Lituania e l’arcivescovo Elisej di Surozh.

Hanno partecipato i rappresentanti della Chiesa Russa presso le Organizzazioni Internazionali: da Bruxelles l’arciprete Antonij Ilin,  da Strasburgo l’igumeno Philip (Rjabych); erano inoltre presenti l’arciprete Vladimir Silov’ev, capo della Casa editrice del Patriarcato, e C. Kravets, capo del Centro di ricerca “Enciclopedia ortodossa”.

Presenti  vescovi e sacerdoti rappresentanti delle altre Chiese Ortodosse a Mosca e ospiti della altre Chiese cristiane: il nunzio apostolico arcivescovo Ivan Jurkovich, il vescovo Ezras Nersisjan della Chiesa armena, il sacerdote Samano Odisho della Chiesa Assira d’Oriente, il presidente dell’Unione russa dei cristiani di fede evangelica Ряховский.S. Rjakhovskij.

All’evento hanno partecipato anche rappresentanti delle religioni tradizionali della Federazione Russa: il rabbino capo di Russia Adolf Shaevich, il rabbino Zinovij ​​Kogan,  presidente del Congresso delle organizzazioni religiose ebraiche in Russia, il Mufti Farid Salman, capo del Consiglio degli ulema di tutta la Russia, il Mufti Muhammadgali Khuzin, presidente del comitato esecutivo dei mufti della Russia.

Numerosi i rappresentanti del governo e delle istituzioni: il presidente della commissione per le organizzazioni religiose e pubbliche della Duma di Stato S. Popov, il senatore S. Sheblygin, il direttore esecutivo della Fondazione “Russkij Mir” V. Nikonov, il direttore della “Casa della diaspora russa” V. Moskvin, il presidente della società “Radonezh” E. Nikiforov, il rettore del Conservatorio di Mosca A. Sokolov.

Le celebrazioni sono state aperte da un discorso del Patriarca Kirill che ha ritracciato le tappe più importanti della storia del Dipartimento e indicato le priorità da seguire nell’avvenire.

E’ poi seguito un saluto fatto dal capo dell’Amministrazione presidenziale della Federazione Russa Sergey Naryshkin, che, in particolare, ha rilevato che “soprattutto grazie agli sforzi del Dipartimento, negli ultimi dieci anni, il governo e la Chiesa ortodossa russa hanno sviluppato una vasta esperienza di partnership, per affrontare le tante problematiche sociali ed educative, e, soprattutto, in favore dello sviluppo dei valori culturali nazionali e del dialogo interreligioso e interetnico”.

Il capo dell’amministrazione del presidente ha espresso la propria convinzione che l’attuale successo della Chiesa ortodossa russa in campo internazionale debba essere associato al nome di Sua Santità il Patriarca, che per quasi vent’anni è stato a capo del Dipartimento. Ha valutato molto positivamente l’impegno della Chiesa russa sull’arena internazionale (riferendosi in particolare al caso della sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo al processo “Lautsi contro l’Italia”), il lavoro della Chiesa in favore dell’unità dei tre popoli russo, ucraino e bielorusso.

Al servizio della Chiesa ai connazionali all’estero si è riferito nel suo intervento il vice premier russo Alexander Zhukov: “La Chiesa è all’estero il filo che collega il nostro popolo con la Patria, che aiuta la nostra gente a ritrovare anche in terra straniera una comunità di persone con grandi affinità spirituali”.

Il Segretario di Stato e Vice Ministro degli Affari Esteri della Russia Grigorij Karasin ha letto un messaggio di auguri del ministro Sergej Lavrov.

Il metropolita Hilarion, presidente del Dipartimento, ha poi svolto la relazione principale sulla storia, il  lavoro attuale e le prospettive future del Dipartimento.

A conclusione dell’atto solenne, Sua Santità il Patriarca ha conferito riconoscimenti e onorificenze ecclesiastiche a diversi collaboratori e benefattori del Dipartimento.  Alla cerimonia ufficiale ha fatto seguito un banchetto.