Nel corso della sua visita alla Chiesa Ortodossa Russa, il 26 maggio il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo ha visto il Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, dove si è incontrato con gli studenti del Corso di istruzione teologica superiore dedicato ai santi Cirillo e Metodio.

Il Patriarca è stato accolto all’entrata dell’edificio del Dipartimento dal suo presidente e rettore del Corso di istruzione teologica superiore, il metropolita Hilarion di Volokolamsk. Questi ha rivolto una parola di benvenuto al Patriarca nella grande sala del Dipartimento a nome di tutti i collaboratori, dei membri del senato accademico e degli studenti. Il metropolita Hilarion ha illustrato gli scopi del Corso di istruzione teologica superiore, fondato dal Patriarca Kirill il 31 marzo 2009, che attualmente conta tra i suoi studenti un vescovo, alcuni archimandriti e igumeni, sacerdoti, monaci e laici. Il Corso intende offrire agli studenti un’istruzione teologica di nuovo tipo, anche attraverso le lezioni di specialisti di livello mondiale, soprattutto nel campo della gestione della vita ecclesiale e dei rapporti ecclesiastici esterni.

Il Patriarca Bartolomeo ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Il mondo come sacramento. Una visione teologica e spirituale del mondo”. Alla fine della lezione, il capo della Chiesa di Costantinopoli si è nuovamente rivolto ai presenti:

“Cari fratelli e sorelle, sono lieto che questa giornata sia cominciata con l’incontro con voi, e vi rivolgo di tutto cuore il mio saluto nel nome del Signore nostro. Sono contento che il metropolita Hilarion abbia incluso nel programma del nostro soggiorno in Russia questa visita al Dipartimento per le relazioni esterne. Noi abbiamo grande stima del lavoro del vostro Dipartimento che a nome di Sua Santità il Patriarca Kirill opera in favore dello sviluppo di rapporti fraterni non solo tra le varie Chiese Ortodosse locali, ma anche con cristiani di altre Chiese e denominazioni.

Apprezzo il fatto che vi siate dedicati al servizio della Chiesa, che vi siate messi a disposizione della Chiesa e vi prepariate a questo servizio in avvenire. Noi anziani abbiamo bisogno di voi, della nuova generazione di giovani, ben preparati e colti, perché anche in avvenire il servizio alla Chiesa sia fruttuoso”.

Riallacciandosi al tema della propria lezione, il Patriarca ha parlato dell’impegno ecologico del Patriarcato ecumenico in difesa dell’ambiente. Ha poi continuato:

“Sono molto lieto di vedere che oggi in Russia la Chiesa collabora con scienziati, con la società laica, coi politici. Non più tardi di ieri Sua Santità il Patriarca Kirill si è incontrato con diversi rappresentanti della società civile. Noi apprezziamo molto l’apertura del Patriarca Kirill.

Nel XXI secolo la Chiesa non può permettersi di isolarsi all’interno dei luoghi di culto. Abbiamo bisogno di essere aperti alla società. Sono molto contento di vedere così tanti giovani come voi che si preparano al servizio della Chiesa, a questa grande missione. Mi congratulo col mio fratello il Patriarca Kirill e col metropolita Hilarion e i suoi collaboratori per l’inizio della realizzazione di questo nuovo progetto, il Corso di istruzione teologica superiore”.

Il Rettore del Corso, metropolita Hilarion, ha ringraziato calorosamente il Patriarca a nome di tutti gli insegnanti e studenti, particolarmente per la lezione riguardante l’impegno dei cristiani in favore della difesa dell’ambiente naturale, ricordando che secondo l’insegnamento di Isacco di Ninive colui che ama Dio e il mondo da lui creato non può non amare ogni creatura.

Il Metropolita ha fatto dono al Patriarca Bartolomeo di un’icona della Madonna; il Patriarca ha regalato al Corso di istruzione teologica superiore alcune raccolte delle sue lezione e dei suoi sermoni, e a ognuno degli studenti una piccola icona del Salvatore.