Il 23 maggio, alla solennità delle Pentecoste, il Capo della Chiesa Russa e quello della Chiesa di Costantinopoli hanno concelebrato la divina liturgia nella chiesa della Dormizione del monastero della Trinità di San Sergio.

Il Patriarca Kirill è stato accolto al monastero dall’arcivescovo di Verejsk Evgenij, presidente del Comitato educativo della Chiesa Russa e rettore delle Scuole teologiche di Mosca, dall’arcivescovo di Sergiev-Posad Feognost, superiore del monastero, dalla comunità monastica e le autorità statali locali. Poco più tardi le stesse persone hanno accolto il Patriarca Bartolomeo, che era accompagnato dal Presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion, e dai membri della delegazione del Patriarcato di Costantinopoli, tra cui tre metropoliti.

Il Patriarca Bartolomeo e la sua delegazione hanno venerato le reliquie di san Sergio. Poi i due Patriarchi hanno indossato i paramenti liturgici e si sono recati in processione alla chiesa della Dormizione. Con loro hanno concelebrato i membri della delegazione del Patriarcato di Costantinopoli, il metropolita di Volokolamsk Hilarion, l’arcivescovo di Verejsk Evgenij, l’arcivescovo di Sergiev-Posad Feognost, il vescovo di Podolsk Tichon, presidente dell’amministrazione del Patriarcato, l’arciprete Nikolaj Balashov, vicepresidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato, il sacerdote Igor Jakimchuk, responsabile del segretariato per i rapporti interortodossi dello stesso Dipartimento, lo ieromonaco Antonij Sevrjuk, capo della segreteria personale del Patriarca Kirill, e i chierici del monastero della Trinità di san Sergio.

Alla fine della celebrazione i due Patriarchi si sono scambiati due discorsi di saluto.