Il 5 dicembre 2016, durante il suo soggiorno in Francia, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha visitato il Centro spirituale ed educativo di Santa Genoveffa della diocesi di Korsun.

Nella chiesa domestica il Primate della Chiesa ortodossa russa ha tenuto un servizio di preghiera (moleben), con canti in slavo ecclesiastico e in francese. Nel corso delle litanie sono state elevate preghiere per «le autorità, i docenti e gli studenti» del Centro spirituale ed educativo.

Al servizio nella Chiesa dei Santi Genoveffa di Parigi e Martino il Confessore hanno preso parte il metropolita Innokentij di Vilnius e Lituania, l’arcivescovo Mikhail di Ginevra ed Europa occidentale, il capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca, arcivescovo Sergij di Solnechnogorsk, il vescovo Nestor di Korsun, il capo dell’Ufficio del Patriarcato di Mosca per le istituzioni estere, vescovo Antony di Bogorodsk.

Al termine del moleben, il rettore dell’istituto, ieromonaco Aleksandr (Sinjakov) ha rivolto parole di benvenuto a Sua Santità e ha detto: «È per noi una grande gioia e un onore poter pregare con Voi nella cappella del nostro Centro spirituale ed educativo, e Ve ne siamo grati. In questa chiesa, nei giorni feriali, e nella nostra chiesa di legno della Natività della Madre di Dio, il sabato e la domenica offriamo preghiere a Dio per Vostra Santità, per i popoli di Francia e Russia, per l’unità dei credenti in Cristo Salvatore. A questi servizi quotidiani prendono parte non solo i nostri 22 seminaristi di Russia, Ucraina, Moldova, Polonia, Haiti, e non solo gli insegnanti che in modo permanente vivono e lavorano qui, ma anche fedeli di diverse origini, molti dei quali sono diventati ortodossi nella nostra comunità».

Lo ieromonaco Aleksandr ha sottolineato che il Centro spirituale ed educativo di Santa Genoveffa di Parigi è stato voluto da Sua Santità il Patriarca Kirill. «È stato otto anni fa, quando Voi avete presentato al Sacro Sinodo l’idea di creare questa istituzione unica, in cui i laureati delle scuole religiose possono ricevere un’istruzione superiore supplementare nelle università di Parigi, pur continuando a prepararsi per il sacerdozio», ha ricordato. Questa idea è stata ampiamente sostenuta, ha dichiarato il rettore, aggiungendo: «Ma senza la Vostra fiducia e senza la Vostra costante assistenza questa idea non sarebbe mai stata realizzata o non sarebbe durata a lungo».

Nel rivolgere la parola primaziale agli studenti e alle studentesse e a tutte le persone riunite nel tempio, Sua Santità il Patriarca ha detto: «Vostre Eminenze e Eccellenze, padre Aleksandr, cari padri, fratelli e sorelle, alti rappresentanti!

Sono molto felice di visitare questo luogo. Sì, in effetti, in virtù della posizione che ho tenuto come presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, ho avuto l’opportunità di impegnarmi nella creazione di questa istituzione. Ho pensato che fosse molto utile e giusto creare un seminario, un centro spirituale ed educativo in Francia, in modo che le persone che ricevono l’istruzione in seminario potessero qui in Francia accedere al potenziale scientifico e formativo delle università di Parigi per continuare la loro specializzazione.

Ed è stato molto importante creare qui per i nostri studenti un ambiente spirituale e culturale appropriato, che li aiuta a mantenere una connessione vivente con la Chiesa Madre e crescere spiritualmente nell’ambiente familiare della vita della Chiesa. E Voi, padre Aleksandr, siete stato incaricato di occuparvi di questa attività. Abbiamo concordato nelle conversazioni come svilupparlo, e ora tutto è efficacemente attuato.

In effetti, c’è tutto il necessario per garantire ai nostri giovani di studiare la teologia in occidente, di stabilire una relazione con il mondo cristiano circostante, continuando a vivere in un ambiente familiare. Sono molto contento che in questo ambiente è stata aggiunta un’importante funzione spirituale e missionaria, che viene attuata qui. So che molte persone che avevano perso i contatti con il cristianesimo o non erano cristiani, attraverso il vostro lavoro hanno incontrato Cristo.

Tutti voi avete una grande responsabilità: rappresentate la Chiesa ortodossa russa in Francia, voi siete la generazione più giovane della nostra Chiesa. Osservando ciò che sta accadendo nei nostri Paesi e nella nostra Chiesa, grava su di voi una grande responsabilità. Pregheremo e lavoreremo insieme per assicurare di essere all’altezza di portare questa responsabilità.

Vorrei ringraziare di cuore Voi, padre Alexander, per il Vostro impegno, così come le persone che hanno dato un enorme contributo alla formazione della scuola e anche alla sua esistenza».

Con decreto di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, in considerazione dell’aiuto alla diocesi di Korsun sono state assegnate le seguenti onorificenze della Chiesa ortodossa russa:

 

– a I.V. Abramovich – l’Ordine di San Eufrosina di Mosca (II grado);

– a Sophie Mantzarides – la Medaglia di Onore e Gloria (I grado).

Poi Sua Santità il Patriarca Kirill ha donato al tempio del seminario l’immagine di San Sergio di Radonež, patrono degli studenti. «Come sapete dalla vita di San Sergio, egli aveva difficoltà nell’apprendimento quando era ancora un ragazzo. Ma dopo aver pregato e dopo l’incontro con lo starets, ha maturato una grande capacità di comprendere la scienza, ed è diventato una figura eccezionale della Chiesa e uno statista della Rus’, – ha detto Sua Santità il Patriarca Kirill ai seminaristi. – Pregate davanti a questa immagine, cercate aiuto da San Sergio, in particolare in quelle circostanze caratterizzate da difficoltà nell’apprendimento».

A tutte le persone presenti nel tempio sono state consegnate piccole icone di San Sergio di Radonež con la benedizione patriarcale.

Sua Santità ha anche presentato una serie di libri per la biblioteca del Centro spirituale ed educativo di Santa Genoveffa.