Il 5 dicembre 2016 Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, durante la sua visita nella diocesi di Korsun, ha incontrato il presidente della Repubblica francese François Hollande.

Il capo dello Stato ha accolto calorosamente Sua Santità il Patriarca nei gradini del Palazzo dell’Eliseo.

Tra i partecipanti alla riunione c’erano il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, il vescovo Nestor di Korsun, il capo dell’Ufficio del Patriarcato di Mosca per le istituzioni estere, vescovo Antony di Bogorodsk.

Durante l’incontro, il Primate della Chiesa ortodossa russa e il presidente della Francia François Hollande hanno discusso i temi legati alla situazione della minoranza cristiana in Medio Oriente. Sua Santità il Patriarca Kirill ha espresso la sua profonda preoccupazione per la continua uccisione dei cristiani in questa regione. «Il destino umano, le vite umane – questo è importante – ha detto Sua Santità. – Questo è quello di cui abbiamo parlato con il Papa di Roma Francesco nell’incontro a L’Avana».

Secondo Sua Santità, la Chiesa Russa è pronta a collaborare con tutte le parti interessate alla protezione della popolazione cristiana in Medio Oriente.

Sua Santità il Patriarca Kirill ha anche informato il Presidente francese della posizione della Chiesa ortodossa russa nel conflitto ucraino, sottolineando che sin dall’inizio la Chiesa ha assunto la posizione di mantenimento della pace, a differenza di altre comunità religiose di Ucraina. «A nostro avviso, il mantenimento della pace della Chiesa è l’unico meccanismo che ora può portare l’armonia in Ucraina, e in questo senso, è importante il ruolo specifico svolto dalla missione di pace della Chiesa ortodossa ucraina», ha detto Sua Santità.

Nel seguito della riunione Sua Santità ha rivolto parole di gratitudine a F. Hollande per l’opportunità di costruire a Parigi il Centro spirituale e culturale ortodosso, e ha espresso fiducia che questo luogo diventi una piattaforma per lo sviluppo di iniziative sul piano spirituale e umanitario nei rapporti tra la Russia e la Francia.

A sua volta, il Presidente della Repubblica francese ha sottolineato che lo Stato ha sostenuto la minoranza cristiana in Siria e in Iraq. Secondo quanto affermato da François Hollande, la Francia accoglie tutte le iniziative, comprese quelle religiose, per risolvere la situazione della popolazione cristiana in Medio Oriente. Toccando il tema del conflitto armato nel sud-est dell’Ucraina, il Presidente della Francia ha rilevato la particolare importanza dell’attuazione degli accordi di Minsk.

F. Hollande ha anche dichiarato la grande importanza dell’incontro tenuto quest’anno all’Avana tra Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill e il Papa di Roma Francesco.

Inoltre, il capo di Stato ha rilevato l’importanza dell’apertura a Parigi del Centro spirituale e culturale ortodosso, che è stato progettato per promuovere l’ulteriore sviluppo dei legami culturali russo-francesi.

Successivamente, parlando della riunione, Sua Santità ha detto: «È stata una buona conversazione, abbiamo discusso questioni importanti del nostro tempo. Credo che l’opportunità di incontrare il Presidente della Repubblica francese, che guida uno Stato laico, è un segno che il governo laico è pronto per il dialogo con i rappresentanti della Chiesa su temi di attualità che riguardano tutti noi».