Il 19 ottobre 2015 con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill, il presidente del Dipartimento per le Relazioni Esterne della Chiesa Russa (Decr) metropolita Hilarion di Volokolamsk è arrivato a Roma per partecipare, come osservatore della Chiesa ortodossa russa, alla sessione plenaria della XIV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi della Chiesa cattolica sul tema “Vocazione e missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo moderno “.

All’aeroporto di Roma il metropolita è stato accolto dall’ambasciatore russo presso la Santa Sede, A. Avdeev, dal segretario esecutivo dell’Amministrazione delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, archimandrita Antonij (Sevrjuk), dall’ufficiale del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, padre Hyacinte Destivelle e dal membro del Segretariato per le relazioni inter-cristiane del Decr, sacerdote Aleksej Dikarev.

Il 20 ottobre nell’Aula Paolo VI in Vaticano, dove si svolge il Sinodo, la sessione plenaria, presieduta da Papa Francesco, si è aperta col saluto del metropolita Hilarion. Dopo aver sottolineato le sfide e le minacce che la famiglia si trova ad affrontare nel mondo di oggi, il presidente del Decr ha sottolineato che le Chiese “devono cercare le risposte, basandosi sulla missione affidata loro da Cristo, quella di guidare la persona alla salvezza”. Il rappresentante della Chiesa ortodossa russa ha espresso rammarico per il fatto che alcune comunità, che si definiscono cristiane, sotto l’influenza del mondo secolare distorcono la dottrina cristiana sulla famiglia e il matrimonio, arrivando a rinunciare alla propria identità cristiana. In queste circostanze, la posizione della Chiesa ortodossa e della Chiesa cattolica, che rimangono fedeli alla dottrina tradizionale della famiglia, “deve essere più unita e unanime.” Occorre “difendere insieme tale posizione nel dialogo con le autorità legislative ed esecutive dei singoli paesi, e a livello delle organizzazioni internazionali, al fine di garantire pienamente la tutela giuridica della famiglia,” ha detto l’oratore.

Durante l’incontro, il presidente del Decr ha salutato Papa Francesco, il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, il patriarca della Chiesa maronita, cardinale Bechara al-Rai, il presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, arcivescovo Vincenzo Paglia, altri membri del Sinodo e diversi rappresentanti delle Chiese e comunità non cattoliche.

Ai lavori del Sinodo partecipano osservatori provenienti dai Patriarcati di Costantinopoli, Mosca, Serbia e Romania, dalla Chiesa ortodossa albanese, dalle Chiese copta e Siro-ortodossa, dalla Comunione Anglicana, la Federazione Luterana Mondiale, il Consiglio Mondiale Metodista, la “Chiesa dei discepoli di Cristo”, l’Alleanza Battista Mondiale e il l’Alleanza Evangelica Mondiale.

La XIV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi cattolici si protrarrà fino al 25 ottobre.