Il 15 maggio 2013, mercoledì della seconda settimana di Pasqua, in cui ricorre la memoria della traslazione delle reliquie dei santi martiri Boris e Gleb, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia nell’ex Cattedrale dell’icona della Madre di Dio «Soccorso dei peccatori», che oggi ospita un museo.

All’ingresso della chiesa Sua Santità Vladyka è stato accolto, secondo la tradizionale ospitalita’ russa, con il pane e il sale e ha incontrato i figli dei connazionali che vivono a Shanghai.

Durante la Divina Liturgia hanno concelebrato con il Primate della Chiesa Ortodossa Russa il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, il capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca, vescovo Sergij di Solnechnogorsk, il vicepresidente del Dipartimento, arciprete Nikolaj Balashov, il rettore della chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo ad Hong Kong, arciprete Dionisij Pozdnyaev, il rettore della comunità ortodossa di San Nicola di Myra a Shanghai, arciprete Aleksij Kiselevich, il sacerdote Michael Wang Quansheng e l’arcidiacono Evangel Lu Yaofu, i sacerdoti anziani in pensione della Chiesa Ortodossa Autonoma.

Al servizio hanno partecipato l’ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica Popolare Cinese A.I. Denisov, il console generale russo a Shanghai A.N. Smorodin, il console generale di Ucraina a Shanghai C. Burdylyak, il console generale della Repubblica di Bielorussia a Shanghai V. Varadej, il console generale di Bulgaria a Shanghai I.V. Beleva.

Tra i fedeli c’erano il presidente del Dipartimento sinodale Informazioni V.R. Legojda e molti credenti ortodossi che vivono a Shanghai e in altre città.

Durante la Divina Liturgia ha cantato il coro del monastero Novospassky di Mosca.

La lettura dell’epistola  e del Vangelo sono state fatte in slavo ecclesiastico e in cinese, e alcune preghiere  durante la Liturgia sono state pronunciate in cinese.

Al termine del servizio, il Primate della Chiesa Ortodossa Russa ha fatto una preghiera per i defunti vescovi, pastori, monaci e laici della Chiesa Ortodossa Autonoma Cinese.

Nel dare il benvenuto a Sua Santità, l’arciprete Aleksij Kiselevich ha sottolineato, a nome della comunità ortodossa di Shanghai e di tutti i connazionali che vivono nella parte orientale della Cina, che la Liturgia celebrata dal Primate della Chiesa Ortodossa Russa è la prima nell’ultimo mezzo secolo. In memoria della visita a Shanghai e della preghiera comune padre Aleksj ha regalato al Patriarca un dipinto della Cattedrale di Nostra Signora «Soccorso dei peccatori», realizzato dal giovane artista Aleksij Verevkina, che vive a Shanghai.

Il Primate della Chiesa Russa nel suo discorso ha detto: «Oggi abbiamo davvero una grande gioia. È significativo che il primo servizio nella chiesa in onore dell’icona della Madre di Dio «Soccorso dei peccatori» dopo quasi 50 anni sia stato compiuto nei giorni di Pasqua … Sappiamo dall’esempio della Russia e della Cina come da periodi di dolore si arrivi a una nuova nascita. E la Divina Liturgia di oggi nella chiesa «Soccorso dei peccatori» è anche un simbolo della rinascita della Cina».

Esprimendo gratitudine al clero della Chiesa Ortodossa Autonoma Cinese, al sacerdote Michael Wan, all’arcidiacono Evangel Lu e al suddiacono Papiju Fu, Sua Santità ha osservato che, nonostante la loro età, essi sentono una grande forza interiore. Insieme a tutto il popolo cinese hanno vissuto in prima persona varie vicissitudini della storia e oggi assistono alla rinascita della Cina e alla rinascita di questo tempio santo. Padre Michael Wang è stato ordinato sacerdote negli anni ’50 del XX secolo dal vescovo di Shanghai Simeon (Du). L’arcidiacono Evangel Lu è stato ordinato nel 1950 dall’arcivescovo di Cina e Pechino Viktor (Svjatin), capo della XX missione ecclesiastica russa in Cina.

Sua Santità il Patriarca ha salutato tutti i credenti ortodossi riuniti nel tempio: russi, cinesi, ucraini, bielorussi, moldavi, greci, georgiani, serbi, bulgari. Ha ricordato che quando un ortodosso arriva in un luogo diventa membro della comunità ortodossa locale, sottolineando: «Oggi noi tutti siamo persone di diverse nazionalità riunite in questo tempio dalla Chiesa cinese».

Parole di gratitudine sono state rivolte a coloro che oggi continuano a lavorare per il bene della Chiesa Ortodossa Autonoma Cinese e per il rafforzamento dell’amicizia, della collaborazione e della cooperazione tra la Russia e la Cina: il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, metropolita Hilarion di Volokolam, l’abate del tempio dei Santi Apostoli Pietro e Paolo ad Hong Kong, arciprete Dionisij Pozdnyaev, il rettore della comunità ortodossa di San Nicola di Myra a Shanghai, arciprete Aleksij Kiselevich, nonché l’ambasciatore della Federazione Russa presso la Repubblica Popolare Cinese A.I. Denisov, e tutti coloro che hanno preso parte ai preparativi per la visita.

In ricordo della Liturgia, il Primate della Chiesa Ortodossa Russa ha donato al tempio di Shanghai in onore dell’icona della Madre di Dio «Soccorso dei peccatori» i vasi eucaristici.

In considerazione dei molti anni di lavoro a sostegno dell’Ortodossia in Cina, il Primate della Chiesa Russa ha insignito il presidente del Consiglio di coordinamento dei russi in Cina M.V. Drozdov dell’ordine di San Serafino di Sarov (III grado).

Ai fedeli sono state offerte piccole icone della Risurrezione di Cristo con la benedizione Patriarcale.

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I fondi per la costruzione della Cattedrale di Shanghai dell’icona della Madre di Dio «Soccorso dei peccatori» furono raccolti dai fedeli ortodossi in Cina dopo l’appello dell’arcivescovo di Shanghai Simon (Vinogradov, 1876-1933). La campagna di raccolta fondi fu lanciata nel 1928.

La posa della prima pietra è stata compiuta nel mese di maggio 1933 dal vescovo di Shanghai Viktor (Svyatin, 1893-1966).

Il tempio fu eretto su progetto dell’architetto russo J.L. Likhonos (1891-1942), che era emigrato in Cina. L’edificio è alto 35 metri e può accogliere circa 2.500 persone. Il coro della cattedrale ha uno spazio per trecento cantanti.

La costruzione fu completata nel 1937 sotto l’arcivescovo di Shanghai San Giovanni (Maksimovich, 1896-1966).

Durante la Rivoluzione Culturale la cattedrale è stata chiusa. L’edificio è stato nazionalizzato e utilizzato come magazzino. Successivamente nel nartece è stato organizzato un ristorante, e nella cattedrale stessa un market, un ristorante e un night club.

Attualmente, la cattedrale è sotto la tutela del Comune di Shanghai, nel tempio è stato allestito un museo.