Si è svolto a Mosca il 12 aprile 2013 presso la residenza Patriarcale nel monastero San Daniele di Mosca, l’incontro tra il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill e il nuovo ambasciatore della Repubblica Araba d’Egitto nella Federazione Russa, Mahmoud Ahmed Eldib.
Alla riunione ha partecipato anche il segretario per gli affari esteri del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, arciprete Sergij Zovonarëv.
Nell’accogliere l’ospite, il Primate della Chiesa Ortodossa Russa ha detto che le relazioni tra la Russia e l’Egitto risalgono al XIX secolo. «Il nostro Paese ha aiutato l’Egitto nei momenti più difficili della sua storia nel XX secolo. La Russia ha ospitato molti giovani egiziani», ha proseguito il Patriarca Kirill.
Sua Santità ha anche osservato che in questi ultimi anni un fattore fondamentale per lo sviluppo delle relazioni tra i due Paesi è stato il turismo, che è importante non solo in termini economici: «Quando si viaggia, la gente si conosce a vicenda, e si creano le condizioni per simpatizzare e fare amicizia tra i popoli»
Sottolineando l’importanza delle relazioni tra la Russia e l’Egitto in ambito religioso, Sua Santità ha aggiunto: «L’Egitto rappresenta il centro del Patriarcato di Alessandria, guidato da Sua Beatitudine il Patriarca di Alessandria e di tutta l’Africa Teodoro. Per molti anni è stato rappresentante della sua Chiesa a Mosca e parla bene il russo. Sua Beatitudine il Patriarca Teodoro è stato spesso in Russia. Ha ricevuto dalla Fondazione internazionale per l’unità dei popoli ortodossi il premio di Stato dell’Ordine dell’Amicizia, che viene assegnato a persone che si sono distinte per lo sviluppo delle relazioni tra le Chiese».
Il Primate della Chiesa Ortodossa Russa ha anche osservato che rapporti tradizionalmente buoni sono stati stabiliti con la comunità copta in Egitto. «Ho avuto l’opportunità di visitare il vostro Paese in qualità di Patriarca e prima ancora sono stato diverse volte in Egitto per incontrare la leadership dell ‘Università islamica, il Patriarca copto Shenouda, Sua Beatitudine il Patriarca Teodoro», ha detto Sua Santità.
«Noi crediamo che i rapporti sul piano religioso – con la comunità islamica, con la comunità copta e con il Patriarcato di Alessandria – siano un fattore importante per lo sviluppo delle relazioni tra i nostri Paesi», ha detto il Primate.
Sua Santità ha espresso la sua solidarietà ad Eldib a causa della crisi politica che ha avuto luogo in Egitto negli anni 2010 e 2011. «Noi abbiamo pregato per il popolo d’Egitto, abbiamo pregato per la pace. Ora, sentendo le notizie che giungono dal Cairo, ci rallegriamo quando c’è la pace, e ci addoloriamo quando vediamo che la gente continua a scontrarsi», ha detto. Sua Santità il Patriarca ha anche espresso la speranza che cessino tutte le discordie e i conflitti, e che i rapporti tradizionalmente amichevoli tra l’Egitto e la Russia continuino a svilupparsi.
Da parte sua, l’ambasciatore egiziano ha ringraziato Sua Santità per la possibilità dell’incontro, evidenziando l’importanza della Chiesa Ortodossa Russa nella vita del Paese e della società. M. Eldib ha appoggiato l’opinione di Sua Santità il Patriarca sull’importanza delle relazioni tra il Patriarcato di Mosca e quello di Alessandria, compreso lo sviluppo delle relazioni tra i popoli di Russia ed Egitto.
Durante l’incontro, il Patriarca Kirill ha espresso la sua preoccupazione per i cristiani copti in Egitto, in particolare, per gli episodi di molestie. «Stiamo lottando perché tra le due comunità – musulmana e cristiana – si instauri la pace», ha detto il Primate della Chiesa Ortodossa Russa.
Al termine della conversazione, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ed M. Eldib si sono scambiati i doni.