Il 25 aprile 2010 nel quadro della visita patriarcale in Azerbaidjian, il Patriarca di Mosca e tutte le Russie Kirill ha partecipato alla sessione del Consiglio Interreligioso della CSI (Comunità di Stati Indipendenti), svoltasi nei locali dell’Unione dei musulmani del Caucaso.

La seduta è stata aperta dallo sheikh-ul-islam Allahshuqur Pasha-zade che ha detto una parola introduttiva. I partecipanti hanno poi osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria del defunto Patriarca di Mosca e tutte le Russie Alessio II. E’ poi intervenuto il Patriarca Kirill.

Nel corso dei lavori, il vicepresidente del Dipartimento sinodale per i rapporti tra Chiesa e Stato, sacerdote Georgij Roshin, ha illustrato i programma del summit mondiale dei leader religiosi, che si svolgerà lunedì 26; al summit parteciperanno più di 150 rappresentanti di organizzazioni religiose di 35 paesi del mondo.

Il Patriarca Kirill ha presentato all’assemblea i nuovi membri, rappresentanti della Chiesa Russa, nelle diverse strutture del Consiglio Interreligioso della CSI: l’arcivescovo Aleksandr di Astana e Alma Ata, che sarà membro del Presidio, l’arciprete Vsevolod Čaplin, presidente del Dipartimento sinodale per i rapporti tra la Chiesa e lo Stato, che sarà a capo del Comitato esecutivo, e il sacerdote Georgij Roshin, che sarà segretario-coordinatore del Consiglio Interreligioso.

Il Patriarca ha sottolineato l’importanza che il Consiglio Interreligioso della CSI sia in grado di reagire in maniera operativa agli avvenimenti attuali della vita sociale e ha proposto  che il Consiglio si riunisca non più raramente che una volta all’anno.