Il 13 Febbraio 2019 si è svolta presso il Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca la riunione ordinaria del gruppo di lavoro per la cooperazione culturale tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana.

Alla riunione hanno partecipato da parte della Chiesa ortodossa russa: il Presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk; il presidente del Consiglio Patriarcale per la cultura, metropolita Tikhon di Pskov e di Porchov; il vice segretario del Consiglio Patriarcale per la cultura ieromonaco Pavel (Šerbačev); il segretario del Decr per le relazioni intercristiane ieromonaco Stefan (Igumnov); il sacerdote Alexej Dikarev, collaboratore del Decr; il vicerettore della Scuola di dottorato e alti studi teologici per l’insegnamento ieromonaco Pavel (Čerkasov) e il direttore del Coro sinodale di Mosca A. Puzakov.

La Chiesa Cattolica Romana è stata rappresentata da: il Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, cardinale Kurt Koch; il nunzio apostolico presso la Federazione Russa, arcivescovo Celestino Migliore; il cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita monsignor Renzo Pegoraro; il collaboratore della Pontificia Accademia per la Vita sacerdote Carlo Casalone; il collaboratore del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani sacerdote Hyacinthe Destivelle; il sacerdote Kirill Gorbunov, rappresentante dell’arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca e rappresentante della Fondazione “Aiuto alla Chiesa che soffre” P.Humenyuk.

Aprendo la riunione il metropolita Hilarion ha sottolineato che il gruppo di lavoro per la cooperazione culturale tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana si era riunito ormai per la quinta volta dal momento della sua creazione nel 2015. In questo periodo il gruppo di lavoro ha dimostrato la sua efficacia nell’organizzazione di vari progetti culturali comuni sia in Russia che in Italia, i quali mirano a favorire una conoscenza più profonda delle tradizioni delle Chiese d’Oriente e d’Occidente e il raggiungimento di comprensione reciproca tra i cattolici e gli ortodossi.

I partecipanti alla riunione hanno tirato le somme delle attività del gruppo nel 2018 e hanno discusso alcuni proggetti per l’anno 2019 e l’inizio del 2020, tra i quali ci sono concerti di musica sacra, mostre artistiche e tematiche, conferenze congiunte, presentazioni di libri, nonché scambi di gruppi di rappresentanti delle due Chiese nel quadro degli Istituti estivi.