Seconda riunione del gruppo lavorativo delle Chiese della Russia e dell’Italia nell’ambito del Forum-Dialogo italo-russo delle società civili
Il 28 maggio 2018 a Roma si e svolta la seconda riunione del gruppo lavorativo delle Chiese della Russia e dell’Italia nell’ambito del Forum-Dialogo italo-russo delle società civili, dedicata al tema del pellegrinaggio e del turismo religioso.
All’evento ha partecipato una delegazione della Chiesa ortodossa russa con a capo il Presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, giunta in Italia con la benedizione del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill. Della delegazione facevano parte anche l’arcivescovo Antonij di Vienna e Budapest, capo dell’Ufficio del Patriarcato di Mosca per le istituzioni estere; Vladimir Dmitriev, il co-presidente del Forum-Dialogo italo-russo delle società civili; l’archimandrita Filaret (Bulekov), vicepresidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca; l’arciprete Sergij Zvonarev, segretario del Decr per gli Stati esteri; lo ieromonaco Stefan (Igumnov), segretario del Decr per le relazioni intercristiane; il sacerdote Aleksij Dikarev del segretariato del Decr per le relazioni intercristiane; lo ierodiacono Sergij (Turkeev), direttore generale dell’Ufficio Pellegrinaggi del Patriarcato di Mosca; lo ierodiacono Jaroslav (Očkanov) del segretariato del Decr per gli stati esteri; Vladimir Derveniov, il direttore dell’Ufficio pellegrinaggi della diocesi di San Pietroburgo; Jurij Minulin, il direttore dell’Ufficio pellegrinaggi “Radonež”.
Per la parte italiana hanno partecipato alla riunione monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza episcopale italiana e vescovo emerito di Cassano all’Ionio; monsignor Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei; monsignor Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi; il professor Adriano Roccucci dell’Università degli Studi Roma Tre; don Cristiano Bettega, direttore dell’Ufficio Cei per l’ecumenismo e il dialogo; p. Hyacinthe Destivelle, membro del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.
Il Forum-Dialogo italo-russo delle società civili era rappresentato da Tatiana Šumova, la direttrice del Centro per i festival del cinema e per programmi internazionali e da Natalja Salmanova, la direttrice esecutiva.
La seduta è iniziata con un intervento di monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza episcopale italiana e vescovo emerito di Cassano all’Ionio. Soffermandosi sul significato di sviluppo del dialogo delle società civili per il rafforzamento dell’amicizia tra i due popoli, monsignor Galantino ha messo in rilievo l’importanza dei pellegrinaggi in questo contesto.
Il Presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk ha salutato tutti i presenti a nome di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’Kirill. Nel suo intervento il metropolita ha rilevato i legami culturali tra la Russia e l’Italia esistenti da secoli, nonché fedeltà di popoli dei due paesi ai valori cristiani. Parlando della tradizione di pellegrinaggio il metropolita Hilarion ha sottolineato il ruolo particolare della città di Roma, a cui è legata la storia di formazione della comunità cristiana antica; proprio lì vengono conservate tante preziosissime reliquie che attraggono grandi numeri di fedeli. Portando l’attenzione dei partecipanti sul problema di persecuzione dei cristiani nel Medio Oriente, che si manifesta tra l’altro in distruzione di antichi luoghi di culto e reliquie cristiane, il Presidente del Decr ha auspicato una congiunta testimonianza delle Chiese sulle tragiche condizioni dei cristiani mediorientale e ha chiamato ad unire gli sforzi per il raggiungimento di pace nella regione.
In seguito sono state ascoltate le relazioni di monsignor Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei, sul tema “Le origini bibliche del pellegrinaggio”; dello ierodiacono Sergij (Turkeev), direttore generale dell’Ufficio Pellegrinaggi del Patriarcato di Mosca, sul tema “Pellegrinaggio alle reliquie della Chiesa indivisa: teoria e pratica”; del professor Adriano Roccucci dell’Università degli Studi Roma Tre sul tema “I percorsi spirituali e l’esperienza di vita cristiana: luoghi di pellegrinaggio nella storia di cristianità in Italia”; di Vladimir Derveniov, il direttore dell’Ufficio pellegrinaggi della diocesi di San Pietroburgo, sul tema “La città di San Pietro come capitale mondiale di tolleranza religiosa: i legami storici e culturali tra l’Italia e San Pietroburgo”; di Jurij Minulin, il direttore dell’Ufficio pellegrinaggi “Radonež”, sul tema “Gli aspetti attuali del pellegrinaggio e del turismo religioso ortodosso: problemi e modi di soluzione”.
Le relazioni erano seguite da discussioni. I partecipanti hanno analizzato la componente teologica del fenomeno di pellegrinaggio, toccando anche vari aspetti storici di venerazione delle reliquie e questioni pratiche, legate all’organizzazione di viaggi ai luoghi santi.
La parte italiana ha regalato al capo della delegazione della Chiesa ortodossa russa una copia della Sindone di Torino. Il Presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca ha consegnato al segretario generale della Conferenza episcopale italiana i quattro volumi della sua opera “La Chiesa ortodossa”.