Dal 18 al 19 dicembre 2017 il presidente del Dipartimento per le relazioni esterne, metropolita Hilarion di Volokolamsk, con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill ha visitato la città di Bari.

Il 18 dicembre presso il palazzo arcivescovile ha avuto luogo l’incontro del metropolita con monsignor Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto. Il Presidente del Decr si è detto lieto di poter visitare Bari ancora una volta alla fine di quest’anno, segnato da un evento senza precedenti: l’ostensione alla venerazione dei fedeli a Mosca e a San Pietroburgo di una particella delle reliquie di san Nicola, vescovo di Myra. Sua Eminenza ha ringraziato l’arcivescovo per il suo contributo personale nella realizzazione di questo evento storico e per l’ospitalità, sempre accordata ai pellegrini della Chiesa ortodossa russa a Bari. L’arcivescovo, a sua volta, ha ringraziato il metropolita per visita e la comunicazione fraterna. Durante il colloquio le parti hanno anche discusso la collaborazione attuale tra il Patriarcato di Mosca e l’arcidiocesi cattolica di Bari.

Lo stesso giorno, in serata, nell’aula Magna “Enrico Nicodemo” dell’Istituto di Teologia ecumenico-patristica “San Nicola” della Facoltà Teologica Pugliese sotto la presidenza dell’arcivescovo di Bari-Bitonto Francesco Cacucci si è svolta la cerimonia di conferimento della Laurea ad honorem in Sacra Teologia al metropolita Hilarion.

Il 19 dicembre, il giorno della commemorazione liturgica di san Nicola il Taumaturgo, il metropolita Hilarion di Volokolamsk ha celebrato la Divina Liturgia nella basilica superiore, dove già da 930 anni riposano le reliquie di questo grande santo di Dio. Hanno concelebrato con il metropolita Hilarion: il metropolita di Ekaterinburg e di Verchotur’e Kirill; il metropolita di Poltava e di Mirgorod Filipp; i vescovi Irinej di Orsk e Gajsk; Aleksij di Buzuluk e Soročinsk; Mefodij di Kamensk e Alapaevsk. Hanno pregato alla liturgia numerosi rappresentanti del clero e dei fedeli dalla Russia, dall’Ucraina e dagli altri paesi che fanno parte del territorio canonico del Patriarcato di Mosca.

Hanno assistito alla celebrazione l’arcivescovo di Bari-Bitonto Francesco Cacucci; il priore della comunità dei frati domenicani del convento san Nicola di Bari padre Giovanni Distante OP e padre Hyacinthe Destivelle OP del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.

Nell’omelia, pronunciata alla fine della Liturgia, il metropolita Hilarion ha porto a tutti i presenti gli auguri per la festa del più venerato santo della Chiesa ortodossa russa – san Nicola il Taumaturgo, che ascolta ed esaudisce tutte le richieste, presentate a lui in preghiera. L’arcipastore ha ricordato dell’ostensione alla venerazione dei fedeli in Russia di una particella delle reliquie di san Nicola, svoltosi in maggio-luglio di quest’anno, durante il quale più di due millioni e mezzo di fedeli hanno potuto venerare la reliquia. Il Presidente del Decr ha ringraziato l’arcivescovo Francesco Cacucci per l’aiuto nell’organizzazione di questo evento indimenticabile e per la possibilità di celebrare davanti alle reliquie del santo, concessa ai rappresentanti della Chiesa ortodossa russa.

In segno di riconoscenza, il metropolita ha regalato all’arcivescovo un’icona di san Tichon, il Patriarca di Mosca, il cui centenario di elezione alla soglia patriarcale la Chiesa russa ricordava all’inizio di dicembre. A sua volta, l’arcivescovo di Bari-Bitonto ha regalato al metropolita e ai vescovi concelebranti delle ampolle contenenti la manna dalle reliquie di san Nicola.

A conclusione della celebrazione alla cripta della basilica, davanti alla tomba del santo, si è tenuta una preghiera di intercessione (moleben), dopo di che i vescovi, il clero e i fedeli hanno venerato le reliquie di san Nicola.