Dal 7 al 10 dicembre 2017 a Čerepovets (la regione di Vologda) si è svolta la prima seduta della Commissione per il dialogo tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa siro-ortodossa (precalcedonese).
L’accordo sulla creazione della Commissione è stato raggiunto da Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill e Sua Santità il Patriarca della Chiesa ortodossa siriaca Mar Ignazio Efrem II durante la sua visita in Russia del 9-13 novembre 2015. L’11 maggio 2017 a Washington ha avuto luogo la riunione del gruppo congiunto per la preparazione del dialogo. Il 29 luglio la composizione della Commissione è stata confermata dal Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa. Nell’ottobre dello stesso anno una decisione analoga è stata adottata dal Sinodo della Chiesa siro-giacobita.
Fanno parte della Commissione da parte del Patriarcato di Mosca: il vescovo Flavian di Čerepovets e Belosersk– copresidente; l’igumeno Arsenij (Sokolov), rappresentante del Patriarca di Mosca e di tutte le Russie presso il Patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente; lo ieromonaco Stefan (Igumnov), segretario del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca per le relazioni intercristiane; E.A.Bachtin e S.G.Alferov del Decr. Da parte della Chiesa siro-giacobita: l’arcivescovo Mar Dionysios Issa Gurbuz, vicario patriarcale in Svizzera e in Austria – copresidente; l’archimandrita Raban Jak Yakub, Direttore del Dipartimento patriarcale per la gioventù; l’archimandrita Raban Roger Youssef Akhrass, capo del Centro degli studi siriaci; il diacono Imad Syryany del segretariato del Patriarca; Shadi Sarweh, direttore esecutivo della Fondazione di beneficenza sant’Efrem.
Nel corso della seduta, svoltasi l’8-9 dicembre, sono stati definiti i campi di lavoro più attuali per il prossimo futuro: la collaborazione umanitaria, culturale e accademica, nonché lo studio delle tradizioni monastiche e il ministero sociale della Chiesa.
La commissione ha constatato che il dialogo bilaterale tra il Patriarcato di Mosca e la Chiesa siro-ortodossa inizia nelle condizioni del conflitto militare sanguinoso e la violenza terroristica che sta ancora vivendo la Siria e la popolazione siriana. Le vittime di questo conflitto sono i cristiani, gli abitanti indigeni di questa terra biblica, tra cui molte migliaia degli ortodossi siriaci. Le parti hanno decisamente condannato qualsiasi forma di terrorismo ed estremismo, che non ha nessuna origine etnica, religiosa o statale, ma soltanto diabolica. I partecipanti dell’incontro hanno espresso le più sincere condoglianze a tutti gli abitanti della Siria che hanno perso i loro parenti e vicini durante gli eventi degli ultimi anni, nonché alle famiglie dei militari e ufficiali russi, tra cui le vittime dell’incidente aereo del 25 dicembre 2016 nei pressi delle coste del mar Nero, che sono caduti, difendendo la sovranità e il diritto imprescindibile del popolo della Repubblica Araba di Siria alla vita pacifica.
Esprimendo la speranza di una celere rinascita della vita nella pace in Siria, la Commissione ha messo in rilievo il particolare valore dell’esperienza della convivenza pacifica di vari popoli e di varie comunità religiose sia in questo paese che in Russia. A questo proposito la parte siro-ortodossa ha sottolineato il ruolo importante delle autorità e di tutta la società civile russa, includendo la Chiesa ortodossa russa, nel processo della pacificazione mediorientale e ha espresso il desiderio di stabilire i contatti regolari con il gruppo di lavoro per l’aiuto alla popolazione siriana presso il Consiglio per la cooperazione con le associazioni religiose presso la Presidenza della Federazione Russa
La Commissione ha discusso le prospettive dell’organizzazione dello scambio interecclesiastico degli studenti, nonché altre forme di collaborazione in campo accademico e del lavoro con i giovani. È stata ribadita l’importanza della partecipazione dei rappresentanti della Chiesa siro-ortodossa agli eventi organizzati dalla Scuola di dottorato e alti studi teologici dei santi Cirillo e Metodio. La parte siro-ortodossa ha anche espresso l’intenzione di invitare i teologi della Chiesa ortodossa russa agli eventi organizzati dalle sue diocesi all’estero.
Sono stati discussi i possibili passi di cooperazione nel campo dei media ed eletti i co-segretari della Commissione: S.G.Alferov, da parte della Chiesa ortodossa russa e il diacono Imad Syryany, da parte della Chiesa siro-ortodossa -.
Alla fine della seduta è stato approvato un memorandum comune. I risultati dei lavori della Commissione saranno riportati ai Sinodi della Chiesa ortodossa russa e della Chiesa siro-ortodossa.
Il 9 dicembre, il giorno della memoria dei santi Atanasio e Teodosio di Čerepovets, patroni della città, i membri della Commissione hanno assistito alla Divina Liturgia nella cattedrale, a loro dedicata. La celebrazione è stata presieduta dai vescovi Flavian di Čerepovets e Belosersk e Tarasij di Velikij Ustyug e Tot’ma.
In serata i partecipanti della seduta sono stati presenti al concerto festivo, svoltosi presso il teatro da camera di Čerepovets. Prima dell’inizio del programma musicale il vescovo Flavian, il sindaco della città M.P.Guseva, l’igumeno Arsenij (Sokolov) e l’ archimandrita Jak Yakub hanno salutato tutti i presenti.
Nel programma della riunione della Commissione è stata inclusa una visita al museo artistico di Čerepovets, all’industria “FosAgro” e ad alcune chiese. Durante una breve visita a Mosca la delegazione siro-ortodossa ha fatto una passeggiata per il centro storico della capitale e ha visitato il museo dell’icona e il parco “Zaryadye”, dopo di che è ripartita per Siria.
La prossima riunione della Commissione avrà luogo nel 2018 sul territorio della Chiesa siro-ortodossa.