Il 2 dicembre 2016, nel giorno della festa di San Filarete, metropolita di Mosca, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca.

Durante il servizio l’archimandrita Matfej (Samknulov) è stato consacrato vescovo di Shuja e Teykovo (metropolia di Ivanovo).

All’arrivo nella Cattedrale il Primate della Chiesa ortodossa russa ha venerato le reliquie di San Filarete di Mosca, poi ha celebrato la Divina Liturgia, in concelebrazione con: il metropolita Varsonofij di San Pietroburgo e Ladoga, cancelliere del Patriarcato di Mosca; il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne (Decr); il metropolita Nifon di Filippopoli, rappresentante del Patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente presso il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ e rettore del Podvorje di Antiochia a Mosca; il metropolita Arsenij di Istra, primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca; il metropolita Iosif di Ivanovo-Voznesensk e Vichuga; il metropolita Nikon di Astrakhan e Kamyzyak; l’arcivescovo Yevgeny di Vereya, presidente del comitato per l’istruzione della Chiesa ortodossa russa; l’arcivescovo Sergij di Solnechnogorsk, capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca; il vescovo Gury (Shalimov); il vescovo Feofilakt Dmitrov, vicario del Monastero stavropigiale di Sant’Andrea; il vescovo Ieronim (Chernyshov); il vescovo Tikhon di Podolsk; il vescovo Veniamin di Danilov e Rybinsk; il vescovo Sava di Voskresensk, primo vice direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca; il vescovo Hilarion di Kineshma e Palekh; il vescovo Antonij di Bogorodsk, responsabile dell’amministrazione delle istituzioni estere del Patriarcato di Mosca; il vescovo Ioann di Vorkuta e Usinsk; l’arciprete Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca; l’arciprete Mikhail Ryazantsev, decano della cattedrale di Cristo Salvatore; l’archimandrita Aleksej (Polikarpov), vicario del Monastero stavropigiale di San Daniele di Mosca; l’archimandrita Sergij (Voronkov), vicario del Monastero stavropigiale di San Iosif di Volotsk; l’arciprete Nikolaj Balashov, vicepresidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca (Decr); l’archimandrita Filaret (Bulekov), vice presidente del Decr; l’archimandrita Serafim (Shemyatovsky), rappresentante della Chiesa ortodossa ceca e slovacca; l’archimandrita Sava (Tutunov), vicedirettore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca; l’arciprete Sergij Privalov, presidente del Dipartimento sinodale per i rapporti con le Forze Armate e le Forze dell’ordine; l’igumeno Varfolomej (Petrov), vicario del Monastero stavropigiale di San Nicola di Ugresha; l’igumeno Petr (Eremeev), vicario del Monastero stavropigiale di Vysoko-Petrovka; l’arciprete Aleksandr Ageikin, rettore della Cattedrale della Teofania a Mosca; il sacerdote Aleksandr Volkov, capo dell’Ufficio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; i membri del Consiglio diocesano, i decani e il clero di Mosca e diversi chierici della metropolia di Ivanovo.

Al servizio hanno partecipato l’assistente del Presidente della Federazione Russa I.O. Shchegolev, il governatore della regione di Ivanovo P.A. Kon’kovi, il capo del Servizio federale per la vigilanza nel campo della comunicazione, della tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni di massa A.A. Zharov, il capo della rappresentanza della Repubblica di Taiwan E Wang Jian, il presidente del Dipartimento sinodale per le relazioni della Chiesa con la società e i media V.R. Legojda, il capo dell’azienda «Sofrino» E.A. Parkhaev.

Durante il servizio hanno pregato i partecipanti al Congresso internazionale dei direttori e coristi della Chiesa ortodossa russa, le igumene dei monasteri, i chierici dei templi della capitale russa. Tra i fedeli c’era anche il professore dell’Università statale di Mosca «M.V. Lomonosov» N.N. Drozdov, noto presentatore televisivo, che è il pronipote di un cugino di San Filarete di Mosca.I canti liturgici sono stati eseguiti dal coro dei partecipanti al Congresso internazionale dei direttori e coristi della Chiesa ortodossa russa e dei cantori della Chiesa ortodossa russa sotto la direzione dell’artista onorato della Russia A.A. Puzakov, e dal coro patriarcale della Cattedrale di Cristo Salvatore, diretto da I.B. Tolkachev.

Il servizio patriarcale è stato trasmesso in diretta sul canale televisivo «Unione».

Dopo la litania della «supplica intensa» il Primate della Chiesa ortodossa russa ha pregato per la pace in Ucraina.

Durante la Liturgia Sua Santità il Patriarca Kirill ha ordinato sacerdote il diacono Aleksej Dolgov, chierico della Chiesa di San Nicola in Khamovniki di Mosca.

La predicazione prima della comunione ai Santi Misteri di Cristo è stata tenuta dal sacerdote Grigory Geronimus, rettore della Chiesa del Salvatore misericordioso in Mitino a Mosca.

Al termine della Liturgia il Primate della Chiesa Russa ha rivolto al vescovo Matfej di Shuja e Teykovo la propria esortazione al ministero e gli ha consegnato il pastorale del vescovo. Tradizionalmente il neo consacrato vescovo ha impartito ai fedeli la prima benedizione episcopale.

Sua Santità il Patriarca Kirill ha tenuto un servizio di preghiera (slavlenie) presso l’arca con le reliquie di San Filarete di Mosca, e poi si è rivolto ai fedeli con la parola primaziale.

In considerazione dello zelo pastorale e in connessione con il 75° compleanno il Primate della Chiesa Russa ha assegnato al metropolita Nifon di Filippopoli l’Ordine di San Sergio di Radonež, 1° grado. Presentando il premio, Sua Santità il Patriarca ha detto: «Il metropolita Nifon da circa 40 anni rappresenta la Chiesa ortodossa antiochena a Mosca. Questo è un esempio molto particolare di servizio disinteressato alle due Chiese – la Chiesa Russa e la Chiesa di Antiochia e di tutto l’Oriente. Voi, Eminenza, siete diventato un ponte vivente tra le nostre Chiese e le nazioni. Voi avete scritto il Vostro nome nella storia della Vostra Chiesa, e nella storia della nostra Chiesa, perché nessuno ha mai esercitato questo ministero in maniera così continua e con notevole successo. Preghiamo affinché il Signore guidi la Vostra vita secondo la Sua volontà, e saremo felici di vederVi qui, come assistente affidabile e uomo di preghiera della Chiesa di Antiochia e del popolo russo. Il Signore rimanga sempre con Voi, rafforzi Voi e il Vostro popolo, che oggi sta attraversando molte prove, e Vi dia la forza mentale e fisica. Molti anni!».

Lo stesso giorno nella Sala Rossa della Cattedrale di Cristo Salvatore Sua Santità il Patriarca Kirill ha presentato i premi della Chiesa ad un certo numero di sacerdoti di Mosca.