Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha inviato il 6 aprile un messaggio al Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni Karekin II e al presidente dell’Ufficio dei Musulmani del Caucaso, Sheikh-ul-Islam Allahshukur Pashazade. Nel messaggio il Patriarca dice di aver appreso con ansia e preoccupazione la tragica notizia del rinnovarsi delle ostilità nel Nagorno- Karabakh, dove decine di persone sono state uccise e oltre un centinaio sono rimaste ferite.

«Spero con l’aiuto di Dio in un rapido cessate il fuoco e nella riconciliazione delle parti», dice il messaggio del Primate della Chiesa ortodossa russa. Sua Santità il Patriarca Kirill ha osservato che in questi giorni difficili, egli è vicino nella preghiera ai popoli dell’Armenia e dell’Azerbaigian.

Secondo Sua Santità, i capi spirituali di Russia, Armenia e Azerbaigian da diversi anni sono impegnati nel cercare insieme di superare il conflitto del Nagorno-Karabakh. «Sono fiducioso che questa preziosa esperienza di oggi sia destinata a diventare la base per la costruzione di una pace giusta e duratura», ha detto Sua Santità il Patriarca Kirill.

Il Primate della Chiesa ortodossa russa ha esortato il Patriarca e Catholicos Karekin II e lo Sheikh-ul-Islam Allahshukur Pashazade ad usare tutta la loro autorità di leader religiosi per fermare lo spargimento di sangue e l’odio.

«Da parte mia, sono pronto a dare tutta l’assistenza possibile per la soluzione del conflitto», ha concluso il Patriarca Kirill.

Dichiarazione del Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ e del Dipartiemnto per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca