Il 15 febbraio 2016, nel giorno della festa della Presentazione al tempio del Signore, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia nella Chiesa della Protezione della Madre di Dio della diocesi di Caracas e del Sud America nella capitale del Paraguay, Asunción.

A causa delle ridotte dimensioni della chiesa, costruita nel 1920 da emigrati russi nel centro storico della capitale del Paraguay, per consentire la concelebrazione di diversi vescovi, durante la Liturgia l’altare è stato posto al centro della chiesa, di fronte all’iconostasi, e i fedeli hanno pregato sul sagrato, di fronte al tempio – in via Nuestra Señora de la Asunción (in spagnolo, Dormizione della Madre di Dio).

Il servizio è stato trasmesso su maxi schermi installati sulla strada. Tra i fedeli c’erano i membri dell’Associazione dei russi e i loro discendenti in Paraguay (ARIDEP), gli emigrati russi e i loro parenti, i membri dello staff dell’Ambasciata russa. I fedeli ortodossi di Asunción hanno calorosamente accolto Sua Santità il Patriarca Kirill.

Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca (Decr); il metropolita Antonij di Boryspil e Brovary, amministratore delegato della Chiesa ortodossa ucraina; il vescovo Petr di Cleveland (della Chiesa Ortodossa Russa all’estero, ROCOR); il vescovo Sergij di Solnechnogorsk, capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca; il vescovo Ioann di Caracas e Sud America, rettore della Chiesa della Santa Protezione (ROCOR); il vescovo Georgij di Canberra (ROCOR); il vescovo Leonid di Argentina e Sud America; il vescovo Nikolaj di Manhattan (ROCOR); il vescovo Antonij di Bogorodsk, capo della Segreteria del Patriarcato di Mosca per le istituzioni all’estero; l’archimandrita Filaret (Bulekov), vicepresidente del Decr; il sacerdote Aleksandr Volkov, responsabile dell’Ufficio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; il sacerdote Maksim Bojarov, rettore della Chiesa di Tutti i Santi illuminatori in terra russa a Buenos Aires.

Nel tempio erano presenti l’ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica del Paraguay, N.K. Tavdumadze, il console onorario della Federazione Russa nella Repubblica del Paraguay, I.A. Fleisher-Shevelev, il nunzio apostolico in Paraguay Eliseo Antonio Ariotti, l’arcivescovo di Asunción Edmundo Ponciano Valenzuela Mellid, il vescovo dell’Ordinariato Militare del Paraguay Adalberto Martinez Flores.

I canti liturgici sono stati eseguiti dal coro del clero della diocesi di Mosca (diretto dal sacerdote Sergij Golev).
Durante la Liturgia, il Vangelo, il Credo e la preghiera del «Padre nostro» sono stati annunciati in slavo ecclesiastico e in lingua spagnola.

Dopo la Divina Liturgia è stato tenuto un servizio di preghiera (slavlenie) in onore della festa della Presentazione al tempio.

Il vescovo Ioann di Caracas e del Sud America, rivolgendosi al Primate della Chiesa ortodossa russa al termine del culto, ha detto in particolare: «Sono felice di accoglierVi nella diocesi sudamericana, nel cuore del Sud America – il Paraguay. Per noi si tratta di un evento storico, una grande gioia, che esprime l’unità della Chiesa russa. Spesso qui ci sentiamo lontani e dimenticati, ma possiamo constatare che Vostra Santità si prende cura di noi. Vorrei ringraziarVi per l’amore paterno che ci avete dimostrato visitando questo continente».

Sua Santità il Patriarca Kirill si è rivolto ai fedeli con la parola primaziale.

Come dono al tempio, Sua Santità ha presentato l’icona del santo principe Daniele di Mosca. Esprimendo viva gratitudine al vescovo Ioann per il suo zelo, il Primate ha consegnato al vescovo una Panagia commemorativa, realizzata in memoria del 1000° anniversario del trapasso del santo principe e isoapostolo Vladimir.

Sua Santità il Patriarca Kirill ha consegnato una Panagia commemorativa anche al vescovo Petr di Cleveland, al vescovo Georgij di Canberra e al vescovo Nikolaj di Manhattan.

Ai fedeli sono state distribuite piccole icone di Cristo Salvatore con la benedizione patriarcale.

Sua Santità il Patriarca Kirill ha consegnato doni anche ai rappresentanti della Chiesa cattolica romana in Paraguay presenti al culto – una medaglia per commemorare la visita del Primate della Chiesa ortodossa russa in America Latina e un libro sul ministero di Sua Santità.
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La Chiesa della Protezione della Madre di Dio ad Asunción è stata costruita su iniziativa di un emigrato russo, il generale maggiore Nikolaj Erna nel 1924. Nel 1926 è stata tenuta un’assemblea generale di russi ortodossi che vivevano ad Asunción e nelle province.

Il 26 ottobre 1928 la Chiesa della Protezione della Madre di Dio è stata consacrata. Allo stesso tempo è stata approvata la Carta della parrocchia ed è stata effettuata la sua registrazione legale.

Alla fine della guerra tra Paraguay e Bolivia (1932-1935), nella chiesa sono state collocate sei grandi piastre, su cui sono stati stampati i nomi degli ufficiali russi uccisi in questa guerra.

La parrocchia di Asunción ha vissuto un momento d’oro negli anni 1940-1960. Nel 1940 erano attivi un’Associazione di russi bianchi, una biblioteca russa, un coro russo, un teatro russo, si svolgevano regolarmente incontri e serate.

Dal 1960, la situazione è cambiata. La prima generazione di emigranti è venuta meno per ragioni di età, i figli e i nipoti si sono dimostrati meno impegnati nel sostenere le associazioni dei connazionali, con il risultato che sono state chiuse. Durante questo periodo i russi ad Asunción hanno goduto di un atteggiamento molto favorevole nei loro confronti dagli ambienti di governo guidati dal Presidente della Repubblica, il generale Alfredo Stressner. Il rettore della Chiesa della Protezione, arciprete Ioann Petrov, durante questo periodo è stato l’unico sacerdote ortodosso russo in tutto il Paese, dove c’erano già cinque chiese. Nel 1982, padre Ioann è diventato monaco con il nome di Innokentij, e un anno dopo divenne vescovo di Asunción, vicario della diocesi di Argentina.

Il 16 novembre 2008 è stato nominato rettore della Chiesa della Protezione in Asunción il vescovo Ioann di Caracas. Dal 30 giugno al 3 luglio 2011 nell’ambito delle celebrazioni per il 200° anniversario dell’indipendenza del Paraguay, il tempio è stato visitato dal presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk.