Il 25 giugno 2015 il presidente del Dipartimento per le Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca metropolita Hilarion di Volokolamsk, è stato accolto a Palazzo del Quirinale di Roma dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.

Nel corso di una lunga conversazione, alla quale ha partecipato anche l’ambasciatore russo in Italia, S. Razov e il segretario dell’Amministrazione delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, archimandrita Antonij (Sevrjuk), è stata discussa una vasta gamma di questioni di reciproco interesse.

All’inizio dell’incontro, il metropolita Hilarion ha portato al Presidente italiano il saluto e i buoni auspici di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill. Il metropolita ha sottolineato che i rapporti positivi e costruttivi con l’Italia – Paese di profonde radici cristiane – sono una delle priorità delle relazioni esterne della Chiesa ortodossa russa.

Durante la conversazione il metropolita Hilarion ha parlato al Presidente Mattarella delle azioni di pace e delle iniziative umanitarie intraprese dalla Chiesa ortodossa russa per assistere le vittime del conflitto nella zona orientale dell’Ucraina. Egli ha sottolineato che il Patriarcato di Mosca sta facendo tutto il possibile per incoraggiare le parti interessate a cercare una risoluzione pacifica del conflitto, resistendo ai vari tentativi di coinvolgere la Chiesa nella lotta politica.

Il metropolita ha parlato anche della situazione in Medio Oriente, dove non si ferma il genocidio della popolazione cristiana. A questo proposito, ha definito come particolarmente importanti gli sforzi comuni dei diversi leader religiosi, tra cui i rappresentanti dell’Islam tradizionale, per attirare l’attenzione del mondo su quella che è senza dubbio la più grande e la più violenta persecuzione dei cristiani degli ultimi secoli.

Il presidente del Decr ha inoltre informato il Presidente della Repubblica Italiana sulle relazioni tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana, esprimendo soddisfazione per la dinamica positiva di queste relazioni, e ha condiviso le sue impressioni degli incontri con Papa Francesco.

Il metropolita Hilarion ha parlato anche delle attività della Chiesa ortodossa russa in Italia, dove oggi esistono più di 60 parrocchie e comunità del Patriarcato di Mosca, e ha presentato al Presidente Mattarella l’archimandrita Anthonij (Sevryuk), segretario dell’Amministrazione delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia.

A sua volta, il Presidente italiano ha elogiato il ruolo della Chiesa ortodossa russa nel dialogo inter-cristiano e interreligioso. La Chiesa, secondo il parere di Sergio Mattarella, può dare un contributo significativo al processo di pace nella parte orientale dell’Ucraina.

Riferendosi alla situazione in Medio Oriente, il Presidente italiano ha espresso preoccupazione per la sorte dei cristiani perseguitati e si è pronunciato in favore di una più stretta cooperazione tra i vari Stati nella lotta al terrorismo e nella tutela dei diritti dei civili perseguitati dagli estremisti.

Al termine dell’incontro le parti si sono scambiate i doni commemorativi.