Il 5 maggio 2015 si è tenuta presso la residenza patriarcale e sinodale nel monastero San Daniele di Mosca la prima riunione del 2015 del Sacro Sinodo della Chiesa ortodossa russa, presieduta dal Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill.

Sua Santità Il Patriarca Kirill si è rivolto ai membri del Sacro Sinodo con il saluto pasquale «Cristo è risorto!» e ha presentato l’ordine del giorno della riunione.

«Saluto cordialmente Vostra Beatitudine, tutti i membri del Sacro Sinodo – ha detto il Primate. – Il nostro incontro si svolge nel periodo pasquale. Mi auguro che la luce della Risurrezione, l’esperienza della gioia pasquale della salvezza del Signore ci diano la forza per risolvere una serie di questioni importanti e complesse che sono all’ordine del giorno».

Secondo quanto affermato dal Patriarca, il Sinodo doveva prendere in considerazione i risultati del Consiglio dei Vescovi del 2-3 febbraio u.s., approvare i progetti e i resoconti delle istituzioni sinodali, così come i documenti dei Sinodi dei Distretti metropolitani del Kazakhstan e dell’Asia centrale, ascoltare i resoconti delle visite patriarcali nelle diocesi della Chiesa ortodossa russa, e della visita in Russia di Sua Beatitudine il Patriarca di Antiochia Giovanni X, nonché valutare i risultati delle XXIII Letture di Natale.

«Fratelli, l’ordine del giorno è assai fitto e consta di 30 punti, di conseguenza esorto tutti voi a lavorare attivamente e auguro a tutti il sostegno del Signore», ha detto Sua Santità il Patriarca Kirill.

I membri del Sinodo hanno poi discusso il problema dell’assistenza umanitaria ai profughi colpiti dalle ostilità nel sud-est dell’Ucraina.

Il metropolita Hilarion di Volokolamsk ha presentato un resoconto della riunione della Commissione interortodossa per la preparazione del Concilio Panortodosso, e ha riferito in merito alla canonizzazione di San Paisios del Sacro Monte, operata dalla Chiesa di Costantinopoli, e alla nomina di una delegazione della Chiesa Russa che partecipi ai festeggiamenti in onore del Grande Martire e Taumaturgo San Panteleimon al monte Athos nel mese di agosto. Il presidente del Decr ha inoltre parlato in merito alla creazione di una commissione bilaterale per il dialogo tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa copta.

Il Sinodo ha preso atto delle attività del Centro di coordinamento per lo sviluppo della teologia nella Chiesa ortodossa russa e del lavoro del Consiglio diocesano per le formazione teologica.

È stata affrontata la questione dei cambiamenti della composizione del Consiglio di fondazione del Premio Letterario Patriarcale.

Il metropolita Varsonofij di San Pietroburgo e Ladoga ha presentato una relazione sull’approvazione del servizio di memoria liturgica di San Luca (Voyno-Yasenetsky), così come del rito delle nozze per coniugi sposati civilmente da lungo tempo e del rito per la sepoltura cristiana dei morti.

Il metropolita Pavel di Minsk e Zaslawe ha parlato dell’apertura della scuola di specializzazione presso l’Accademia Teologica di Minsk.

La relazione sulla ripartizione dei diplomati delle scuole religiose è stata letta dal metropolita Varsonofij. Egli ha inoltre annunciato l’attribuzione del titolo di archimandrita per un certo numero di vescovi, l’apertura di nuovi monasteri e la nomina di igumeni e igumene.

È stata inoltre presentata una relazione sulle attività del rappresentate del Patriarcato di Mosca in Germania e in altre istituzioni estere.

Il Primate della Chiesa ortodossa russa ha presentato la proposta di istituire nuove diocesi ed eleggere i relativi vescovi.

Membri permanenti del Santo Sinodo sono: il metropolita Onufrij di Kiev e di tutta l’Ucraina; il metropolita Juvenalij di Krutitsy e Kolomna; il metropolita Vladimir di Chisinau e di tutta la Moldavia; il metropolita Aleksandr di Astana e Kazakistan, capo del Distretto metropolitano nella Repubblica del Kazakhstan; il metropolita Vikentij di Tashkent e Uzbekistan, capo del Distretto metropolitano dell’Asia centrale; il metropolita Varsonofij di San Pietroburgo e Ladoga, cancelliere del Patriarcato di Mosca; il metropolita Pavel di Minsk e Zaslawe, esarca patriarcale di tutta la Bielorussia; il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca.

Sono stati invitati a partecipare alla sessione estiva (marzo-agosto) del Sacro Sinodo il metropolita Aleksandr di Riga e di tutta la Lettonia, il metropolita Mitrofan di Lugansk e Alchevsk, il metropolita Pavel di Khanty-Mansiysk e Surgut, l’arcivescovo Tikhon di Yuzhno-Sakhalinsk e Curili, il vescovo Dionisj di Kasimov e Sasovo.