Il 13 marzo 2015, il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, in pellegrinaggio al monte Athos, è giunto al monastero russo di san Panteleimon.

Il giorno dopo, il metropolita Onufrij di Kiev e di tutta l’Ucraina, Primate della Chiesa ortodossa ucraina, che si trovava anch’egli al Monte Athos per un breve pellegrinaggio, ha celebrato la Divina Liturgia nella Cattedrale del monastero di san Panteleimon.

Hanno concelebrato con Sua Beatitudine il metropolita Onufrij: il metropolita Hilarion, il metropolita Antonij di Boryspil e Brovary, amministratore delegato della Chiesa ortodossa ucraina e rettore dell’Accademia Teologica e Seminario di Kiev, il vescovo Filaret di Leopoli e Galich, l’archimandrita Antonij (Sevryuk), rettore della chiesa stavropigiale di Santa Caterina a Roma, l’arciprete Vladimir Kotsaba, segretario del Consiglio dei docenti dell’Accademia Teologica di Kiev, il diacono Anatolij Churyakov, dipendente del Decr, gli ierodiaconi Grigorij (Sokolov) e Nikolaj (Ono), studenti della Scuola di dottorato e alti studi teologici dei Santi Cirillo e Metodio, i fratelli del monastero consacrati al sacerdozio.

Durante la Liturgia il metropolita Onufrij ha pregato per la pace in terra ucraina.

Dopo il servizio, la delegazione della Chiesa ortodossa russa, guidata dal metropolita Hilarion, si è congedata dai fratelli del monastero e ha lasciato il Monte Athos. All’aeroporto di Salonicco il presidente del Decr è stato accompagnato dal console generale della Federazione Russa a Salonicco A. Popov.