Il 1 marzo 2015, prima Domenica di Quaresima in cui ricorre la festa del Trionfo dell’Ortodossia (che commemora la fine della controversia iconoclasta), Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia di San Basilio Magno e il rito del Trionfo dell’Ortodossia nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca.

Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Juvenalij di Krutitsy e Kolomna, vicario patriarcale della diocesi della regione di Mosca, il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, il metropolita Arsenij di Istra, primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca, l’arcivescovo Evgenij di Verey, presidente del Comitato per l’istruzione della Chiesa ortodossa russa e rettore dell’Accademia Teologica di Mosca, il vescovo Gurij (Shalimov), il vescovo Tikhon di Vidnoe, il vescovo Feofilakt di Dmitrov, il vescovo Roman di Serpukhov, il vescovo Sergij di Solnechnogorsk, capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca, il vescovo Ieronim (Chernyshov), il vescovo Tikhon di Podolsk, il vescovo Panteleimon di Orekhovo-Zuevo, presidente del Dipartimento sinodale per la carità della Chiesa e il servizio sociale, il vescovo Sava di Voskresenskij, vicario del monastero stavropigiale Novospasskij di Mosca e vicecancelliere del Patriarcato di Mosca, l’arciprete Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca, l’arciprete Mikhail Ryazantsev, sacrestano della Cattedrale di Cristo Salvatore, l’arciprete Nikolaj Balashov, vicepresidente del Decr, diversi chierici di Mosca.

Hanno inoltre concelebrato col Primate della Chiesa ortodossa russa i rappresentanti delle Chiese ortodosse locali presso il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’: il metropolita Niphon di Filippopoli (Chiesa ortodossa antiochena), il vescovo Antonij di Moravica (Chiesa ortodossa serba), l’archimandrita Feoktist (Dimitrov) (Chiesa ortodossa bulgara), l’archimandrita Serafim (Shemyatovsky) (Chiesa ortodossa delle Terre Ceche e della Slovacchia), l’archimandrita Alexander (Pikhach) (Chiesa ortodossa in America).

Tra i concelebranti c’erano anche: l’archimandrita Vakhtang (Liparteliani) (Chiesa ortodossa georgiana), chierico della Chiesa del grande martire San Giorgio a Mosca, l’arciprete Rauno Pietarinen e il sacerdote Mark Patronen (Chiesa ortodossa finlandese).

Nel tempio erano presenti gli ambasciatori di: Abkhazia – I.M. Aban; Armenia – O.E. Yesayan; Bulgaria – Boyko Kotsev; Grecia – signora Danae-Maddalena Kumanaku; Serbia – Slavenko Terzic; Montenegro – Zoran Yotsovich; i rappresentanti delle missioni diplomatiche di Bielorussia, Grecia, Cipro, Lituania, Moldavia, Slovacchia, Slovenia, Ossezia del Sud.

Durante il servizio hanno cantato il coro della Cattedrale di Cristo Salvatore (diretto da I.B. Tolkachov) e il coro giovanile dei volontari patriarcali (diretto da Anna Golik).

Le preghiere sono state tenute in slavo ecclesiastico e in lingua araba e ceca.

Dopo le litanie, il Primate della Chiesa russa ha pregato per la pace in Ucraina.

Durante la Divina Liturgia Sua Santità il Patriarca Kirill ha ordinato sacerdote l’arcidiacono Nikolaj Farkovtsa, chierico del tempio della Santa Trinità presso il cimitero di Pjatnitskoe.

Il discorso prima della Comunione è stato tenuto dal sacerdote Evgenij Tolmachev, chierico della chiesa del Monastero di San Nicola di Pererva, nel distretto sud-orientale della capitale.

Al termine della Liturgia Sua Santità il Patriarca Kirill ha eseguito il rito del Trionfo dell’Ortodossia, poi si è rivolto ai fedeli con la parola primaziale.