Il 20 febbraio si è conclusa, presso il Centro Ortodosso del Patriarcato di Costantinopoli a Chambésy (Svizzera), la seconda seduta della Commissione speciale interortodossa per la preparazione del Santo e Grande Concilio della Chiesa Ortodossa, iniziata il 15 febbraio.

Con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e tutta la Rus’ Kirill, la Chiesa Ortodossa Russa era rappresentata da una delegazione costituita dal metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patrircato, e dall’arciprete Nikolaj Balashov, vicepresidente dello stesso Dipartimento. Alla sessione ha partecipato anche, in qualità di traduttore, il diacono Anatolij Churjakov, dipendente del Dipartimento.

La commissione ha completato la stesura della parte essenziale del documento “Il contributo della Chiesa Ortodossa al trionfo della pace, giustizia, libertà, fratellanza e amore tra i popoli e l’eliminazione delle discriminazioni razziali e altre” per il Concilio Panortodosso. E’ stata stabilita la procedura del lavoro ancora necessario per la revisione di tale documento e la redazione degli altri progetti delle decisioni conciliari.

La Commissione speciale interortodossa continuerà il proprio lavoro in marzo-aprile 2015.

Al lavoro della Commissione, che si è svoto sotto la presidenza del metropolita di Pergamo Iohannes Zizioulas (Patriarcato di Costantinopoli), hanno partecipato le delegazioni di 14 Chiese locali ortodosse così costituite:

– per il Patriarcato di Costantinopoli: protopresbitero Georgios Tsetsis, archimandrita Maximos (Pothos)

– per il Patriarcato di Alessandria: metropolita Sergios di Cape Town e del Capo di Buona Speranza, archimandrita Nikolaos (Ioannidis)

– per il Patriarcato di Antiochia: metropolita Basilios di Akkar, J. Gandour

– per il Patriarcato di Gerusalemme: arcivescovo Aristarchos di Konstantina, F. Jangu

– per il Patriarcato di Mosca: metropolita Hilarion di Volokolamsk, arciprete Nikolaj Balashov

– per il Patriarcato di Georgia: metropolita Andrea di Gori e Ateni, protopresbitero Georgij Zviadadze

– per il Patriarcato di Serbia: metropolita Amfilohije di Crna Gora e Primorje, vescovo Irinej di Bachka

– per il Patriarcato di Romania: metropolita Nifon di Targoviste, arciprete Viorel Jonitsa

– per il Patriarcato di Bulgaria: metropolita Ioann di Varna e Velikopreslav, metropolita Serafim di Nevrokop

– per la Chiesa Ortodossa di Cipro: metropolita Georgios di Pathos, N. Zacharopoulos

– per la Chiesa Ortodossa di Grecia: metropolita Ignatios di Dimitriada, metropolita Chrisostomos di Messinia

– per la Chiesa Ortodossa di Albania: metropolita Joan di Korcha, vescovo Nikolla di Apolonia

– per la Chiesa Ortodossa di Polonia: vescovo Jerzy di Siemiatycze, arciprete Adrzey Kuzma

– per la Chiesa Ortodossa delle terre ceche e di Slovacchia: arcivescovo Juraj di Michalovce e Koshitse

Il segretariato della commissione è costituito dal metropolita Jeremia della Svizzera, l’arcidiacono Ioannes Chrissavgis e B. Fidas (Patriarcato di Costantinopoli).