Si è tenuta a Mosca il 21 gennaio 2015 presso il Palazzo di Stato del Cremlino l’inaugurazione della XXIII edizione delle Letture di Natale sul tema «Il principe Vladimir. Scelta di civiltà della Rus’».

La cerimonia di apertura e la sessione plenaria sono state presiedute dal presidente del forum, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill.

Al tavolo di presidenza erano presenti:

  • il Presidente del Consiglio Federale della Federazione Russa Valentina Matvienko;
  • il Presidente del Dipartimento sinodale per l’istruzione religiosa e la catechesi e del Comitato organizzatore delle Letture di Natale, metropolita Merkurij di Rostov e Novocherkassk;
  • il capo del gruppo di lavoro sotto il Presidente della Federazione Russa per la preparazione degli eventi dedicati alla memoria del santo principe Vladimir, uguale agli Apostoli, A. Beglov, plenipotenziario del Presidente della Federazione Russa nel Distretto Federale Centrale;
  • il ministro della Cultura della Federazione Russa V. Medinskij;
  • il vicepresidente della Duma di Stato dell’Assemblea Federale della Federazione Russa, co-presidente del gruppo di lavoro per le riunioni parlamentari sulle Letture di Natale, S. Zheleznjak ;
  • il primo viceministro dell’Istruzione e della Scienza della Federazione Russa N. Tretiak;
  • il Segretario di Stato – viceministro degli Affari Esteri della Federazione Russa G. Karasin;
  • il Presidente dell’Accademia Russa dell’Istruzione L.A. Verbitskaya.

 

Nella sala erano presenti più di 6.000 persone, i membri del Santo Sinodo e del Consiglio Supremo Ecclesiastico della Chiesa Ortodossa Russa, i capi delle metropolie, i vescovi diocesani, i rappresentanti delle Chiese ortodosse locali, i membri del Comitato organizzatore per l’anno giubilare del santo principe Vladimir, uguale agli Apostoli, e delle Letture di Natale, i membri del Consiglio interreligioso della Russia, i rappresentanti del governo di Mosca, i capi e i rappresentanti delle rappresentanze diplomatiche, i rappresentanti plenipotenziari del Presidente della Federazione Russa negli Urali, in Siberia, nel Distretto Federale Meridionale, le autorità statali regionali, i capi delle organizzazioni federali, i rettori e i rappresentanti di 130 Università russe e straniere e di organizzazioni educative, chierici e insegnanti.

Al forum hanno partecipato oltre 15 mila persone da Paesi in cui è presente la Chiesa Ortodossa Russa. Nell’ambito delle XXIII Letture di Natale si terranno più di 150 conferenze, tavole rotonde, presentazioni, workshop, in cui i partecipanti potranno condividere le loro esperienze, presentare nuovi sviluppi nel campo dell’istruzione, della formazione spirituale e morale, dell’attività catechistica e missionaria, sociale, giovanile, di pastorale carceraria, per i rapporti con i compatrioti, nell’interazione tra la Chiesa e la società, nel lavoro con i media, e in molti altri settori.

Il forum è stato aperto dal discorso di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill.

Nella sua relazione il Primate della Chiesa Ortodossa Russa ha preso atto della rilevanza del tema di questo forum: «Alla luce dei recenti eventi in atto in campo internazionale, il tema scelto assume un suono e un tono molto particolari, attualizzando il punto più importante nella storia del nostro Paese, spingendoci di nuovo a riflettere sulle nostre radici spirituali e sulle origini culturali, ad apprezzare il ricco patrimonio che il santo principe Vladimir ha lasciato a noi, suoi discendenti e eredi spirituali».

«C’è qualcosa di molto importante che vorrei dire. Riguarda la scelta di civiltà che il principe Vladimir ha compiuto. Il suo cammino verso lo sviluppo storico della nostra società non si ferma ai nostri giorni, quando davanti a noi si pone un importante dilemma ideologico: restare fedeli agli ideali e ai valori portati nella terra degli slavi orientali dal santo principe Vladimir, uguale agli Apostoli, salvare l’unità spirituale del nostro popolo, sostenuta dal principe, o essere tentati di deviare da questa strada, cedere la propria sovranità spirituale, abbandonare la propria identità nazionale e culturale, per soddisfare le proprie necessità materiali, se non altro per evitare determinate sanzioni e restrizioni», ha detto Sua Santità il Patriarca Kirill.

Egli ha osservato che la scelta di civiltà ci interpella anche oggi. «E voglia Dio che sia compiuta per il bene dei nostri popoli. Dio voglia che tutti, compresi la comunità imprenditoriale e coloro che detengono il potere, siamo consapevoli della propria responsabilità speciale per il destino del Paese e del popolo. Dio non voglia che, rispetto al passato, proprio ora rinunciamo ai giusti insegnamenti per il nostro presente e futuro», ha augurato il Patriarca.

Egli ha ricordato che come Primate della Chiesa ortodossa russa prega per il popolo ucraino, per la Siria, l’Egitto, l’Iraq e il Sud-est asiatico, dove i fratelli cristiani muoiono a causa di contrasti socio-politici, sono oppressi e perseguitati. Alle parti in conflitto il Patriarca Kirill ha di nuovo rivolto il suo appello: «Fratelli, fermatevi, lasciate la rabbia e il risentimento reciproco, riconciliatevi!». Egli ha anche invitato tutta la pienezza della Chiesa e tutti coloro che sono indifferenti alla sofferenza degli altri, a non smettere di pregare per la pace nella terra ucraina e la cessazione della lotta fratricida.

Sua Santità il Patriarca ha ricordato gli anniversari che ricorrono nel 2015: il 15° anniversario del Consiglio dei Vescovi nel 2000, il cui atto più importante è stata la glorificazione tra i santi di più di mille martiri e confessori della Chiesa Russa, così come il 70° anniversario della Vittoria nella seconda guerra mondiale. A questo proposito, secondo Sua Santità, assume importanza lo sviluppo delle attività della Chiesa, come l’educazione religiosa, l’educazione spirituale e morale e l’educazione patriottica dei nostri contemporanei. E in questo settore è necessario continuare l’interazione tra Chiesa, Stato e società civile.

Poi ha preso la parola il rappresentante plenipotenziario del Presidente della Federazione Russa nel Distretto Federale Centrale A. Beglov, che ha annunciato il saluto del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e ha fatto una presentazione sul tema del forum.

Nel suo messaggio, il Presidente della Federazione Russia dichiara: «Santità! Cari amici! Vi do il benvenuto e mi congratulo con Voi per l’apertura delle XXIII Letture di Natale.

Nel corso degli anni le Letture di Natale giustamente sono diventate uno dei più importanti eventi della vita del Paese, il principale forum Chiesa-società, che discute le attuali sfide del nostro tempo attraverso il prisma della formazione.

Il tema del forum di quest’anno, «Il principe Vladimir. Scelta di civiltà della Rus’», è strettamente connesso con la storia del nostro Paese, e con i fondamenti spirituali e morali della società. Le scelte fatte dal santo principe Vladimir più di mille anni fa hanno gettato le basi per il modello della civiltà russa, hanno predeterminato lo sviluppo del nostro Paese come un unico Stato centralizzato. Nel corso dei secoli i nostri antenati hanno costituito un grande Paese. Tutto il meglio che è stato fatto per la gloria della Patria, è stato il fondamento dei suoi alti principi morali, che hanno forgiato la nostra nazione.

Oggi, ancora una volta siamo chiamati a rispondere a sfide complesse, trovando sostegno e forza nelle alleanze delle generazioni precedenti, nella tradizione della collaborazione tra Stato, Chiesa e società. Siamo consapevoli dell’importanza della continuità, dell’integrità del percorso millenario della nostra Patria, della fede in noi stessi, in quello che è necessario per raggiungere gli obiettivi.

Ancora una volta rivolgo il benvenuto ai partecipanti delle Letture di Natale, Vi auguro successo nelle vostre buone azioni e in ogni impresa».

Il Presidente del Consiglio Federale della Federazione Russa Matvienko ha rivolto un saluto ai partecipanti al forum.

Il ministro della Cultura della Federazione Russa V. Medinskij ha annunciato il saluto del Primo Ministro della Federazione Russa Dmitrij Medvedev.

Sono intervenuti anche il primo viceministro dell’Istruzione e della Scienza della Federazione Russa N. Tretiak, il capo del Dipartimento per la cooperazione interregionale, la politica nazionale e le relazioni con le organizzazioni religiose della città di Mosca Y. Artyukh, il presidente dell’Accademia Russa dell’Istruzione, L. Verbitskaya, e il metropolita Merkurij di Rostov e Novocherkassk.

Durante la cerimonia sono stati mostrati video su temi quali il ministero educativo della Chiesa, l’interazione tra Stato e Chiesa, concorsi «Per il conseguimento dell’insegnamento morale» e «La bellezza del mondo di Dio», così come i video «Mosca accoglie i partecipanti delle Letture di Natale» e «Il principe Vladimir. Il Battesimo della Rus’».

Al termine della parte ufficiale ha avuto luogo un concerto.

La sessione plenaria è stata trasmessa in diretta dal canale televisivo «Unione» e dal sito del Patriarcato di Mosca.