Il 7 dicembre 2014 la parrocchia ortodossa russa di s. Caterina megalomartire di Alessandria a Roma ha celebrato la festa della santa patrona.

La vigilia della festa, nella chiesa è stata celebrata la Veglia di tutta la notte, presieduta dall’arcivescovo Amvrosij di Peterhof, rettore del Seminario e dell’Accademia teologica di San Pietroburgo, giunto a Roma per partecipare alla festa.

Con la benedizione del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, l’arcivescovo Amvrosij ha presieduto anche la Divina Liturgia nella chiesa di s. Caterina il giorno della festa. Con lui hanno concelebrato il parroco, archimandrita Antonij (Sevryuk), il parroco dell’altra parrocchia russa di obbedienza patriarcale a Roma, dedicata a San Nicola, arciprete Vjatceslav Batcin, il rettore della Rappresentanza patriarcale (chiesa in onore dei Santi Apostoli Pietro e Paolo) a Karlovy Vary, arciprete Nikolai Lischenjuk, e i chierici della parrocchia: hieromonaco Afanasij (Potapov) e Amvrosij (Matsegora), sacerdote Ioann Kelin, protodiacono Sergij Trutnev e diacono Evgenij Petrov.

Alla liturgia erano presenti l’Ambasciatore della Federazione Russa presso la Santa Sede A. Avdeev, la responsabile della Direzione dei programmi internazionali del Fondo russo per la cultura T. Shumova e altri ospiti.

Dopo la liturgia è stato celebrato il rito di preghiera di intercessione (moleben) presso il reliquiario contenente le reliquie dei s. Caterina d’Alessandria; è poi seguita una processione attorno al tempio. Infine il parroco, archimandrita Antonij, ha rivolto un saluto di ringraziamento all’arcivescovo Amvrosij. Questi a sua volta ha trasmesso a tutti i presenti la benedizione del Patriarca Kirill, augurando alla parrocchia russa di Roma pace e prosperità e ringraziando il parroco per il suo ministero. In memoria della preghiera comune, l’arcivescovo ha fatto dono alla parrocchia di un’icona della Madre di Dio del Segno, molto venerata nella chiesa dell’Accademia teologica di Pietroburgo.

Lo stesso giorno, presso la basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri, una della chiese più monumentali di Roma, ultimo grandioso progetto architettonico del genio di Michelangelo, si è svolto un concerto del coro del clero della diocesi dei dintorni di Mosca, collegato alla ricorrenza liturgica di s. Caterina d’Alessandria e alla festa patronale della parrocchia russa.

Prima del concerto, agli spettatori presenti hanno rivolto un saluto la responsabile della Direzione dei programmi internazionali del Fondo russo per la cultura T. Shumova, l’arcivescovo Amvrosij e il parroco della basilica, don Franco Cutrone.

Durante il concerto sono stati eseguiti canti liturgici ortodossi e canzoni popolari del folclore russo.

Hanno assisito al concerto i fedeli delle due parrocchie russe ortodosse di Roma, e diversi ospiti, invitati dal parroco della chiesa di Santa Caterina; tra essi, il Vicario della Diocesi della Chiesa ortodossa romena in Italia, archimandrita Atanasio, il rettore della chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo a Karlovy Vary, arciprete Nikolaj Lischenjuk, il rettore della parrocchia di S. Andrea a Napoli, arciprete Igor Vyzhanov, il Segretario Generale della Comunità di Sant’Egidio, professor Adriano Roccucci, il rettore del Pontificio Collegio “Russicum”, sacerdote Anto Lozuk e altri.