Il 15 novembre 2014, al termine del servizio di preghiera in memoria dei Patriarchi Dimitrij e Pavle nel monastero di Rakovica, si è svolta presso il Patriarcato serbo una riunione tra i Primati delle Chiese ortodosse di Russia e Serbia.

Nel rivolgersi a Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, Sua Santità il Patriarca serbo Irinej ha sottolineato l’importanza di tali incontri. «Sono lieto che stiate visitando i luoghi santi della nostra Chiesa, che il nostro popolo possa incontrarvi e ricevere da Voi la benedizione. In tal modo si rafforza ulteriormente il nostro antico legame», ha detto il Primate della Chiesa serba.

In risposta, il Primate della Chiesa Russa ha ringraziato Sua Santità il Patriarca Irinej per le gentili parole di amicizia e, in particolare, ha detto:

«Un elemento molto importante dello scambio di visite dei Primati delle Chiese sono i colloqui bilaterali, durante i quali viene sottoposta ad analisi congiunta la situazione delle relazioni bilaterali, si esaminano alcuni risultati raggiunti e si delineano i programmi futuri. Durante tali colloqui, l’attenzione è rivolta alle questioni panortodosse, perché le Chiese ortodosse, essendo autocefale, autonome, tutte insieme costituiscono il corpo unico della Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ortodossa. Ogni chiesa può aver bisogno della comprensione di un suo problema. Pertanto è molto importante che durante i colloqui bilaterali le Chiese chiariscano le reciproche posizioni, cercando di raggiungere posizioni comuni al fine di portare il proprio contributo all’unità ortodossa».

Durante i colloqui bilaterali sono stati discussi i temi della cooperazione bilaterale e panortodossa, tra cui la preparazione del Grande Concilio Panortodosso. È stato osservato l’approccio comune delle due Chiese ortodosse sorelle sulle questioni sollevate.

Al termine dei colloqui, le parti si sono scambiate i doni.

Hanno partecipato all’incontro: per la Chiesa ortodossa russa – il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, il capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca, vescovo Sergij di Solnechnogorsk, il presidente del Dipartimento sinodale per l’Informazione V.R. Legojda, il vicepresidente del Decr, arciprete Nikolaj Balashov, il rettore della Rappresentanza della Chiesa ortodossa russa a Belgrado, arciprete Vitalij Tarasov, il segretario del Decr per le relazioni inter-ortodosse, arciprete Igor Yakymchuk, il capo del protocollo del Patriarca, arciprete Andrej Milkin, l’assistente del presidente del Decr, arcidiacono Vladimir Nazarkin, e il capo del servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’, diacono Alexander Volkov; per la Chiesa ortodossa serba erano presenti: il metropolita Amfilohie del Montenegro e del Mare, il vescovo Laurentij di Šabac, il vescovo Khrisostom di Zvornik-Tuzla, il vescovo Irinej di Backa, il rappresentante del Patriarca serbo presso il trono patriarcale di Mosca, vescovo Antonij di Moravich, il vescovo Feodosij di Raska e Prizren, il vescovo David di Stobi, il segretario generale del Sinodo, arciprete Sava Jovic.