Il 19 ottobre 2014 – nel giorno in cui la Chiesa ortodossa celebra la memoria di San Tommaso apostolo, che secondo la tradizione della Chiesa predicò il Vangelo nel cosiddetto Celeste Impero – nella capitale della Cina è stato celebrato il quinto anniversario della ricostruzione e della consacrazione della chiesa della Dormizione nel territorio dell’Ambasciata russa in Cina. Precedentemente in questo luogo si trovava la missione spirituale russa in Cina, che per oltre 250 anni ha dato un contributo particolare allo sviluppo delle relazioni tra la Russia e la Cina.

Con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, il 17 settembre è arrivato a Pechino il vescovo Sergij di Solnechnogorsk, vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ e capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca, per partecipare alle celebrazioni. Il vescovo era accompagnato dal dipendente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca D. Petrovsky.

 

All’aeroporto della capitale il vescovo Sergij è stato accolto dal ministro consigliere dell’Ambasciata russa in Cina E.Y. Tomikhin.

Il 18 ottobre, il vescovo Sergij, il ministro consigliere dell’Ambasciata di Russia in Cina E.Y. Tomikhin e il clero, nel prendere parte alle celebrazioni a Pechino, hanno visitato il Centro russo di scienza e cultura, dove è stata inaugurata la mostra fotografica «Storia contemporanea della chiesa della Dormizione a Pechino» e gli alunni della scuola domenicale della chiesa della Dormizione hanno tenuto uno spettacolo.

Il 19 ottobre il vescovo ha celebrato la Divina Liturgia nella chiesa della Dormizione a Pechino. Con lui hanno concelebrato il rettore del tempio, sacerdote Sergij Voronin, il rettore della chiesa di Irkutsk in onore dell’Entrata del Signore in Gerusalemme, arciprete Andrej Stepanov, il rettore della comunità ortodossa di Shanghai, arciprete Aleksej Kiselevich, il rettore della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo ad Hong Kong, arciprete Dionisij Pozdnyaev, il chierico della chiesa di Mosca in onore della Santa Trinità in Ostankino, ierodiacono Juvenalij (Lapshin). I canti liturgici sono stati eseguiti dal coro della metropolia di Irkutsk «Il Segno». Alla vigilia, il vescovo Sergij ha celebrato la Veglia di Tutta la Notte.

Durante il servizio, Sua Eccellenza il vescovo Sergij di Solnechnogorsk ha consegnato alcuni premi patriarcali ai fedeli che hanno lavorato per la ricostruzione della chiesa della Dormizione e lo sviluppo della vita parrocchiale a Pechino. In considerazione delle opere a beneficio della Santa Chiesa il Primate della Chiesa ortodossa russa ha assegnato le medaglie patriarcali per il «700° anniversario di san Sergio di Radonež» ai parrocchiani attivi e agli operai della chiesa I.I. Grushin, V.P. Polyakov, A.V. Safronova, A.A. Semenova, G.A. Timashev e Y.A. Hatchenkova, ai ministranti V.D. Dubovik e A.R. Zaynigabdinov e al direttore del coro O.V. Pimenov.

Una parola di ringraziamento e benvenuto è stata rivolta al vescovo Sergij dal sacerdote Sergei Voronin, che gli ha donato, in ricordo della celebrazione, l’icona della Dormizione della Madre di Dio. Da parte sua, il capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca si è congratulato con i fedeli in occasione della festa e ha trasmesso i saluti di Sua Santità il Patriarca Kirill, che ha seguito personalmente i lavori per l’ottenimento dell’approvazione per il restauro della chiesa della Dormizione nel periodo in cui era presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca. Il vescovo Sergij ha donato alla chiesa l’icona della Madre di Dio «di Kazan» e alcuni oggetti liturgici.

Dopo la Divina Liturgia, il vescovo ha visitato il memoriale presso l’Ambasciata, costruito sul luogo della chiesa di Tutti i Santi Martiri, dove i fedeli hanno commemorato in preghiera i cristiani ortodossi cinesi che hanno sofferto per la loro fede nel 1900 durante la rivolta dei Boxer. Dinanzi alla croce, eretta nel 1997, è stata cantata «Eterna Memoria» per tutti i compatrioti che hanno sofferto e sono morti in Cina.

Il 19 ottobre, presso i locali dell’ex tempio dei capi della missione ecclesiastica russa in Cina, dedicato a Sant’Innocenzo di Irkutsk, l’ambasciatore della Russia in Cina A.I. Denisov ha dato un ricevimento in occasione del quinto anniversario della consacrazione della Chiesa della Dormizione; l’evento ha visto la partecipazione degli ambasciatori di Armenia A.S. Sargsyan, Kazakistan N.B. Ermekbaev, Grecia Vasilios Tsostis, Cipro Agis Loizou, dell’incaricato d’affari della Serbia in Cina Tatiana Panayotovich-Cvetkovic, del segretario generale dell’organizzazione di Shanghai per la cooperazione D.F. Kozintsev, del direttore del Dipartimento di Europa e Asia centrale del Ministero degli Esteri cinese Hanhuey Zhang, del vicecapo dell’Amministrazione statale per gli affari religiosi della Cina Zhang Lebin, del direttore del Dipartimento per le relazioni Internazionali dell’Amministrazione statale per gli affari religiosi della Cina, signora Xiao Hong, dei diplomatici dell’Ambasciata russa e di altri Paesi, del clero della Chiesa ortodossa russa e dei parrocchiani della chiesa della Dormizione, del dipendente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca D.I. Petrovskij, dei dipendenti del Ministero degli Esteri e dell’Amministrazione statale per gli affari religiosi della Repubblica popolare cinese e di altri invitati.

Dopo il discorso di benvenuto, il vescovo Sergij di Solnechnogorsk ha consegnato all’ambasciatore della Russia in Cina A.I. Denisov l’ordine del santo principe Daniele di Mosca (II grado), e al ministro-consigliere dell’Ambasciata russa in Cina E.Y. Tomihinu la medaglia patriarcale per i «700 anni di San Sergio di Radonež».

Il 20 settembre il vescovo Sergij è tornato a Mosca. All’aeroporto di Pechino la delegazione russa è stata accompagnata dal consigliere anziano dell’Ambasciata russa in Cina V.L. Pashkov.