Il 15 luglio 2014 Sua Santità il Patriarca di Mosca e tutta la Rus’ Kirill ha ricevuto nella sua residenza presso il monastero di San Daniele a Mosca la delegazione dell’Amministrazione statale per gli affari religiosi della Repubblica Popolare Cinese, guidata dal suo capo Van Tszoan.

La Chiesa ortodossa russa è stata rappresentata dal presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, dal vicepresidente del Decr, arciprete Nikolaj Balashov, e dal dipendente del medesimo Dipartimento, D.I. Petrovskij.

Hanno preso parte alla riunione anche i membri della delegazione dell’Amministrazione statale per gli affari religiosi della Cina: il direttore del IV dipartimento, signora Lu Jinguang, e il vicedirettore del dipartimento per le relazioni esterne, signora Xiao Hong. Gli ospiti cinesi sono stati accompagnati dal consigliere del Ministero degli Esteri russo, l’interprete A.P. Povaljaev.

Nel rivolgere un cordiale benvenuto agli ospiti, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha sottolineato che è vivo in lui il ricordo della sua visita in Cina, e ha ringraziato il capo dell’Amministratzione statale per gli affari religiosi della Cina per il contributo che lui e il suo staff hanno dato alla preparazione di quella visita. Sua Santità ha definito molto importante l’incontro con il presidente Xi Jinping, ha sottolineato l’importanza degli incontri con i rappresentanti del Governo cinese e con i leader religiosi del Paese. Sua Santità ha detto di non poter dimenticare i sentimenti provati durante le varie celebrazioni a Pechino, Shanghai ed Harbin.

«Questo viaggio in Cina ha suscitato in me una nuova comprensione del vostro grande Paese, che negli ultimi anni ha fatto un salto enorme nello sviluppo economico, culturale e sociale, – ha proseguito Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill. – Credo che il risultato della nostra cooperazione a lungo termine sarà positivo. Si inserisce in questo trend di sviluppo della Cina, ma soprattutto nelle dinamiche di sviluppo delle relazioni russo-cinesi. Grazie alla nostra visita è emersa, tra le altre cose, l’importanza della piccola comunità ortodossa in Cina per le relazioni sino-russe».

A sua volta, il capo della delegazione dell’Amministrazione statale per gli affari religiosi della Cina ha detto: «L’incontro con Voi oggi è per me un grande onore e una grande gioia. Sono molto grato per l’invito a visitare la Russia».

Van Tszoan ha detto che il viaggio è iniziato a San Pietroburgo, dove i membri della delegazione cinese hanno visitato le più famose chiese ortodosse della città e hanno incontrato il metropolita Varsonofij di San Pietroburgo e Ladoga e il rettore dell’Accademia Teologica di San Pietroburgo, arcivescovo Amvrosij di Peterhof.
«Sono appena arrivato in Russia e ho già avuto una grande impressione di questo viaggio, sono stato in grado di farmi un’idea sulla sua situazione attuale. La cosa più importante che ho potuto constatare riguarda il ruolo che la Chiesa ortodossa russa occupa nella Russia di oggi, il suo impatto nella vita della società russa. Penso che i risultati di questo viaggio saranno molto significativi per le questioni legate all’Ortodossia in Cina».

Il capo dell’Amministrazione statale per gli affari religiosi della Cina ha detto che questo argomento sarà discusso durante l’incontro con il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk.
Nell’affrontare il tema della visita dello scorso anno di Sua Santità il Patriarca Kirill in Cina, Van Tszoan ha testimoniato che è stato «il più grande evento nella storia della cooperazione russo-cinese in ambito religioso, ma anche nella storia delle relazioni russo-cinesi». Egli ha sottolineato che ad oggi il primo ed unico leader religioso che ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping dopo la sua nomina a questa posizione è stato Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill. «Questo fatto ha attirato l’attenzione generale, non solo in Cina ma in tutto il mondo, – ha dichiarato il capo dell’Amministrazione statale per gli affari religiosi della Cina. – Questo incontro ha testimoniato non solo la cooperazione bilaterale in materia di religione, ma anche lo sviluppo delle relazioni tra i due Paesi nel loro complesso, oltre a permettere al pubblico di constatare che la Chiesa ortodossa russa gioca un ruolo molto importante nel rafforzare le relazioni sino-russe».

Durante l’incontro, il capo dell’Amministrazione statale cinese per gli affari religiosi ha detto di aver letto con grande attenzione il libro di Sua Santità il Patriarca Kirill «Libertà e responsabilità», nella traduzione cinese, che ha ricevuto dalle mani del Primate della Chiesa ortodossa russa lo scorso anno, durante la visita del Patriarca in Cina.

La conversazione sull’ulteriore sviluppo delle relazioni tra la Russia e la Cina nella dimensione spirituale e culturale è continuata durante il pranzo presso la residenza del Patriarca, al quale ha partecipato anche il vicecapo dell’Ufficio del Presidente della Federazione Russa per la politica estera V.P. Nazarenko, l’assistente del Presidente russo per la politica nazionale S.A. Melnikov, il ministro plenipotenziario e consigliere per la cultura dell’Ambasciata di Cina in Russia, direttore del Centro culturale cinese a Mosca, Zhang Zhonghua, il direttore del terzo dipartimento dell’Amministrazione statale per gli affari religiosi della Cina, Ma Jin, il capo del Dipartimento per le relazioni esterne, signora Xue Chunmei, e il vicecapo dell’Amministrazione statale per gli affari religiosi della Cina Lee Lyanhe.