Il 17 gennaio, nel giorno dell’onomastico del metropolita Anthony del Messico, Centro America, Venezuela e Caraibi (Patriarcato di Antiochia), è stata celebrata una solenne Liturgia nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo della metropolia messicana del Patriarcato di Antiochia a Città del Messico. Alla celebrazione ha partecipato il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk.
Durante la Divina Liturgia hanno concelebrato i vescovi della Chiesa ortodossa antiochena: il metropolita Sergej di Santiago e Cile, il metropolita Damaskin di San Paolo e Brasile, il vicario della metropolia del Messico, vescovo Ignatij di Cesarea, vicario della diocesi del Brasile, nonché l’amministratore delle Parrocchie Patriarcali della Chiesa Russa negli Stati Uniti, arcivescovo Justinian di Naro-Fominsk.
Dopo il servizio, il metropolita Anthony ha rivolto ai fedeli la propria parola pastorale. Ha accolto cordialmente l’ospite del Patriarcato di Mosca, affermando che la Chiesa russa fornisce un prezioso sostegno alla popolazione cristiana del Medio Oriente, che si trova ad affrontare una situazione molto difficile. «Sono molto lieto che tra noi oggi sia presente il metropolita Hilarion autorevole rappresentante del mondo dell’Ortodossia. Egli è a capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca e lavora per il rafforzamento delle relazioni tra le Chiese ortodosse», – ha detto il metropolita Anthony.
Al termine della Divina Liturgia si è tenuto un ricevimento, cui hanno partecipato 1.800 ospiti, tra cui i chierici che avevano concelebrato, i vescovi della Chiesa cattolica in Messico, i membri del Gabinetto dei ministri del Messico, i governatori degli Stati messicani, gli ambasciatori di Russia, Ucraina, Bulgaria e Cipro. Il metropolita Hilarion ha pronunciato un discorso, in cui ha sottolineato il significativo contributo del metropolita Anthony allo sviluppo dei rapporti tra le Chiese ortodosse di Antiochia e Mosca. Il presidente del Decr ha espresso preoccupazione per la situazione in Medio Oriente, ha parlato degli sforzi della Russia per una soluzione pacifica della crisi in Siria e ha espresso la speranza che il Governo del Messico contribuirà a migliorare la situazione dei cristiani in Medio Oriente.