Il 30 ottobre 2013, al termine della prima giornata della X Assemblea generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese, in corso a Busan (Corea del Sud), il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, ha avuto un incontro con i membri della delegazione della Chiesa ortodossa russa. A partecipare a tale incontro sono stati invitati anche il sacerdote Dimitrij Tanaka e il diacono Ilija Takei, chierici della Chiesa Ortodossa Autonoma giapponese, che è membro a pieno titolo del CEC dal 1973.

Il metropolita Hilarion di Volokolamsk ha parlato delle priorità della delegazione. «L’Assemblea del Consiglio Ecumenico delle Chiese è per noi un’occasione unica per comunicare con una gamma molto ampia di persone», ha detto, invitando tutti i membri della delegazione a cogliere l’occasione per stabilire nuovi contatti.

«La nostra partecipazione al Consiglio Ecumenico delle Chiese è motivata, innanzitutto, dal desiderio di rendere testimonianza dell’Ortodossia di fronte al mondo non-ortodosso», ha detto il metropolita, aggiungendo che questa testimonianza dovrebbe riflettersi nella partecipazione attiva ai lavori dell’Assemblea. Egli ha anche osservato che la delegazione della Chiesa ortodossa russa è la più numerosa rispetto al totale dei partecipanti di tutte le delegazioni presenti all’Assemblea. La delegazione, che comprende ventuno persone, è stata scelta con grande cura, tenendo conto delle capacità dei suoi partecipanti, del sesso e dell’età, così come degli equilibri regionali.

È essenziale che i membri della delegazione abbiano una posizione comune sulle questioni principali all’ordine del giorno dell’Assemblea, ha detto il metropolita Hilarion. Allo stesso tempo, ogni rappresentante della Chiesa russa è membro a pieno titolo dell’Assemblea, quindi ha un voto personale.

Il metropolita Hilarion ha esortato tutti i presenti a partecipare attivamente alle riunioni plenarie e ai vari comitati, affinché la posizione della Chiesa ortodossa russa sia espressa nei documenti elaborati dall’Assemblea.