Il 30 settembre 2013 il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, ha incontrato il vescovo Serapion di Los Angeles (Chiesa copta).
Durante l’incontro l’ospite ha parlato della persecuzione di cui oggi sono vittime i cristiani in Egitto. In particolare, nel corso degli ultimi due anni, i sostenitori dell’Islam radicale hanno bruciato più di sessanta chiese, molti cristiani copti sono stati uccisi o costretti a lasciare la loro patria. Il vescovo Serapion, a nome della Chiesa copta, ha espresso gratitudine alla Chiesa ortodossa russa e al governo russo per il sostegno e la solidarietà alla comunità copta.
Il metropolita Hilarion ha detto: «Siamo preoccupati per la crescita del fondamentalismo in Medio Oriente e, in particolare, in Egitto, a causa del quale i cristiani sono costretti a fuggire dal loro paese. Siamo pronti a prendere tutte le misure necessarie per porre fine alla violenza contro l’antica comunità copta e alla profanazione dei luoghi sacri».
Durante la riunione si è parlato anche del lavoro della Commissione per il dialogo tra le antiche Chiese orientali e le Chiese ortodosse locali, di una possibile visita del capo della Chiesa copta, papa Teodoro II, in Russia e della cura pastorale della comunità copta a Mosca.
Al termine della conversazione, il metropolita Hilarion ha regalato al vescovo Serapion il suo libro «Mistero della fede» in inglese.
Alla riunione hanno partecipato anche il segretario per le relazioni inter-cristiane del Dipartimento, arciprete Dimitrij Sizonenko, e il membro dello staff Margarita Neljubova.