Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha incontrato il 4 settembre 2013, presso le camere patriarcali della cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, il vicepresidente dell’associazione buddista della Cina, abate del monastero di Shaolin, Shi Yongxin.

La delegazione di monaci cinesi è arrivata a Mosca per partecipare al festival internazionale di musica militare «Torre Spasskaja».

All’incontro ha partecipato anche il produttore del festival «Torre Spasskaja» Andrej Lebedev, il dipendente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca Dmitrij Petrovskij, e i membri della delegazione cinese.

Il Primate della Chiesa russa ha rivolto un caloroso benvenuto agli ospiti, constatando con soddisfazione che è la seconda volta che incontra l’abate del monastero di Shaolin. Il primo incontro di Sua Santità il Patriarca con Shi Yongxin è avvenuto il 13 maggio 2013, in occasione della visita di Sua Santità nella Repubblica Popolare Cinese.

«La civiltà moderna ha come uno dei suoi idoli l’idea del comfort. Ma, essendo nella comodità, la persona diventa più debole – ha detto Sua Santità. – L’uomo cresce, superando difficoltà e problemi, cresce spiritualmente quando è in grado di limitare se stesso. Quindi, sono profondamente convinto che il XXI secolo, che fa molto per migliorare ulteriormente il comfort, dovrebbe essere incentrato sulla formazione spirituale, affinché il progresso materiale sia accompagnato dal progresso interiore, il progresso spirituale della persona umana».

«L’arte marziale, che ha avuto origine nelle profondità del vostro monastero – è un buon esempio della forza di una persona che dipende dalla forza del suo spirito – ha detto il Patriarca Kirill. – Da esempi storici sappiamo che nelle guerre non vince né chi è più armato, né chi è più ricco, ma vincono le persone che sono in grado di eseguire atti eroici, che sono spiritualmente forti. Questo è vero non solo per l’azione militare, l’eroismo è di grande importanza anche nel lavoro pacifico».

Shi Yongxin ha detto a Sua Santità della vita del monastero di Shaolin. Si è parlato anche dei risultati della visita di Sua Santità in Cina, tenutasi a maggio 2013, così come di una serie di questioni di cooperazione interreligiosa.