Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha incontrato il 28 aprile 2013 nella sala del Trono della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca il re bulgaro Simeone II.

Alla riunione hanno partecipato l’archimandrita Filaret (Bulekov), vicepresidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, e lo ierodiacono Roman (Kiselev), membro del Segretariato per l’estero dello stesso Dipartimento. Erano presenti anche l’ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica di Bulgaria in Russia Boyko Kotsev, il rappresentante del Patriarca di Bulgaria presso il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’, archimandrita Feoktist (Dimitrov), responsabile della rappresentanza della Chiesa bulgara a Mosca, e il segretario particolare del re di Bulgaria, Ivaylo Shalafov.

Nel dare il benvenuto all’illustre ospite, il Primate della Chiesa Russa ha dichiarato: «In questa festa abbiamo avuto l’opportunità di pregare con Voi nella Cattedrale di Cristo Salvatore».

Sua Santità ha detto con gratitudine: «Col Vostro coinvolgimento personale è stato eliminato lo scisma nella Chiesa Ortodossa Bulgara. I nostri cuori hanno sperimentato questa divisione, abbiamo visto la sofferenza che ha portato alla gente. Poiché essa era stata causata da un atto politico, è stato importante che lo scisma fosse superato con la partecipazione del potere politico del Paese. Il superamento dello scisma in Bulgaria ha dimostrato che il potere non deve costituire una minaccia per l’unità della Chiesa, il cui scisma viene causato dalle azioni politiche».

Durante l’incontro, Sua Santità ha condiviso le sue impressioni sulla visita da lui effettuata lo scorso anno alla Chiesa Ortodossa Bulgara.  «Ricordo il mio soggiorno in Bulgaria. È stato un evento gioioso – ha detto il Patriarca Kirill. – Sono stato probabilmente uno degli ultimi Patriarchi a pregare insieme al Patriarca bulgaro Maksim di venerata memoria. Abbiamo concelebrato insieme nella Cattedrale di Sant’Alexandr Nevsky a Sofia».

Rivolgendosi a Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, re Simeone ha detto: «Sono profondamente commosso per le Vostre parole. Oggi, grazie all’invito di Vostra Santità, il mio sogno si è realizzato: nel 2002, come primo ministro della Bulgaria, ho visitato la Cattedrale di Cristo Salvatore augurandomi un giorno di poter essere presente al servizio Patriarcale. Oggi, Domenica delle Palme, il mio sogno si è avverato».

Nell’affrontare il tema del superamento dello scisma in Bulgaria, l’ospite ha osservato di essersi opposto nel 1965 all’iniziativa dell’emigrazione bulgara in America volta a creare «una Chiesa Bulgara indipendente».

Al termine della riunione le parti si sono scambiate i doni.