Il 20 aprile 2013 il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha inviato un messaggio di condoglianze al Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping per il terremoto che ha colpito la provincia cinese del Sichuan, che è costato la vita a molte persone.

Sichuan è una delle zone sismiche più attive della Cina. Quasi cinque anni fa, il 12 maggio 2008, la provincia è stata colpita da un terremoto di magnitudo 8.0, il più forte negli ultimi 30 anni. L’epicentro di questo terremoto di magnitudo 7.0 ha interessato la città di Ya’an, località ai piedi dell’altipiano del Tibet.

Circa 100 persone hanno perso la vita e oltre 600 sono rimaste gravemente ferite. Il terremoto ha distrutto decine di migliaia di edifici e ha provocato frane. Oltre a Sichuan, le scosse di terremoto sono state avvertite anche nelle province di Guizhou, Gansu, Shaanxi e dello Yunnan.

Nella zona del disastro sono stati inviati più di duemila militari per condurre operazioni di ricerca e soccorso. Uno dei principali ostacoli è l’interruzione dei collegamenti con la zona del disastro. Circa un migliaio di studenti della locale università sono rimasti isolati a causa del crollo della zona. Per le conseguenze dell’attività sismica è stato chiuso l’aeroporto internazionale di Chengdu.

 

Il messaggio del Primate della Chiesa Ortodossa Russa è riportato qui di seguito integralmente.

 

Al Presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping

 

Eccellenza!

La prego di accettare le nostre più sentite condoglianze per il disastro che ha colpito la Cina. La Chiesa Ortodossa Russa condivide il dolore del popolo cinese per le gravi conseguenze del terremoto nella provincia del Sichuan, che ha provocato la morte di molte persone, la sofferenza di decine di migliaia di cittadini cinesi, e ha lasciato molte famiglie senza casa.

Esprimo il mio cordoglio alle famiglie delle vittime e prego per tutte le vittime e per i loro parenti. Auguro alla leadership della Repubblica popolare cinese il coraggio e la forza nelle opere per superare le tragiche conseguenze del disastro.

La prego di trasmettere le nostre condoglianze e il nostro sostegno a tutte le persone colpite da questo disastro, e ai feriti l’augurio di una pronta guarigione.

Con sincera condivisione,

 

+ Kirill,

Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’