L’11 aprile 2013 il presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, ha incontrato presso la sede del Dipartimento l’ambasciatore della Repubblica islamica dell’Iran in Russia Mahmoud Sayed Reza Sajjadi. Alla riunione hanno partecipato per il Dipartimento il capo dell’ufficio per i rapporti interreligiosi, diacono Dimitry Safonov, e il collaboratore del Segretariato per l’estero, M.H. Palacio; per la parte siriana, il primo segretario dell’Ambasciata dell’Iran Valizadeh Pilehrud Asghar.

Nel corso della riunione, il presidente del Dipartimento per le relazioni esterne ha rilevato l’alto livello delle relazioni tra la Chiesa Ortodossa Russa e la comunità islamica dell’Iran, sottolineando che un ruolo importante nel loro sviluppo è da attribuire alla commissione congiunta russo-iraniana per il dialogo «Ortodossia-Islam», fondata nel 1997 su iniziativa del metropolita di Smolensk e Kaliningrad Kirill, ora Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’.

Il metropolita ha espresso preoccupazione per le crescenti tensioni interreligiose nel mondo, riferendosi in particolare ai numerosi episodi di persecuzione e discriminazione dei cristiani in alcuni Paesi del Medio Oriente e in Nord Africa. Egli ha anche richiamato l’attenzione degli ospiti sul secolarismo militante in molti Paesi del mondo, rilevando che in tali circostanze le religioni tradizionali dovrebbero lavorare insieme per la conservazione dei valori morali nella società.

L’ambasciatore iraniano ha trasmesso al metropolita Hilarion il contenuto della lettera dell’ayatollah Mohammad Ali Taskhiri, Segretario generale dell’Assemblea Mondiale per il riavvicinamento delle scuole islamiche, che il metropolita aveva incontrato a Mosca il 26 giugno 2012.