Il 30 e il 31 maggio 2012 è in corso presso il “Palazzo della Pace e della concordia” di Astana (Kazakhstan) il  IV Congresso dei Leader mondiali delle religioni tradizionali.

Prima della sessione plenaria del 30 maggio, nella sala “Bessyk” (“La culla”), si è svolta la prima riunione del Consiglio dei leader religiosi. E’ poi seguita la cerimonia di  apertura del Congresso e la prima sessione plenaria, dal tema “Pace e armonia come scelta del genere umano.”

Hanno aperto il congresso il ​​Presidente della Repubblica del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev e il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill.

Sono inoltre intervenuti lo sceicco Abdullah bin Muhsin Al-Turki, segretario generale della Lega islamica mondiale, il cardinale Giovanni Lajolo, presidente emerito della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e Governatore della Città del Vaticano, Shlomo Amar, rabbino capo sefardita d’Israele, l’Ayatollah iraniano Muhammad Ali Taskhiri, segretario generale del Forum per l’avvicinamento delle scuole di dottrina islamica nel mondo, K.-ZH. Tokayev, Vice Segretario Generale dell’ONU e Direttore Generale della sezione dell’ONU di Ginevra,  e Miguel Angel Moratinos, ex ministro degli Esteri spagnolo.

Al Congresso partecipano 85 delegazioni provenienti da 40 paesi, rappresentanti del cristianesimo, Islam, giudaismo, buddismo, taoismo, scintoismo, induismo, zoroastrismo, e ospiti in rappresentanza di Stati e organizzazioni internazionali.

Rappresentano la Chiesa ortodossa russa: Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill, il presidente del Dipartimento per le Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca, Metropolita Hilarion, il capo del Distretto Metropolitano nella Repubblica del Kazakhstan, metropolita Alexander di Astana e del Kazakistan, il vescovo Alexander di Baku e dell’Azerbaigian, il direttore della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca vescovo Sergij di Solnechnogorsk, il Presidente del Dipartimento sinodale per la Chiesa e la società, arciprete Vsevolod Chaplin, il presidente del Dipartimento sinodale informazioni Vladimir Legoida, il Vice Presidente del Dipartimento sinodale per la Chiesa e la società, arciprete Georgij Roshchin.

In rappresentanza delle altre Chiese ortodosse locali partecipano; Sua Beatitudine il Patriarca di Gerusalemme Teofilo III, il metropolita Emmanuel della Gallia (Patriarcato di Costantinopoli), il metropolita Andrea di Gori e Samtavissk (Chiesa Ortodossa Georgiana), il rappresentante ufficiale della Chiesa ortodossa rumena arciprete Alexander Stan, il segretario del Sinodo della Chiesa Ortodossa delle terre ceche e della Slovacchia arciprete Milan Gerke, il responsabile delle relazioni esterne e inter-ecclesiali della Chiesa Ortodossa in America arciprete Leonid Kishkovsky.

Il programma del Congresso consta di sessioni plenarie e gruppi di interesse dedicati ai seguenti temi: “Pace e armonia come scelta del genere umano”, “Il ruolo dei leader religiosi nella realizzazione dello sviluppo sostenibile”, “Religione e multiculturalismo”, “La religione e la donna: valori spirituali e sfide attuali”, “Religione e giovani “. I delegati parteciperanno a una cerimonia simbolica, durante la quale pianteranno degli alberi lungo il corso “Rouhani Zharasym”, e alla cerimonia di inaugurazione del monumento alle vittime della carestia del 1932-1933, visiteranno il museo e complesso memoriale “Alzhir” (“campo delle mogli dei traditori della Patria”, il più grande campo di concentramento  femminile sovietico, creato dall’NKVD nella cittadina di Akmol nei pressi di Astana, che fu aperto dal 1938 al 1953).