Onorevole Professor Andrea Riccardi,

fondatore della Comunità di s. Egidio

e neo-ministro alla Cooperazione internazionale e integrazione

Chiarissimo Professore,

con grande gioia e soddisfazione ho appreso la notizia della Sua nomina a Ministro alla Cooperazione Internazionale e Integrazione del nuovo governo della Repubblica Italiana, guidato dall’Onorevole Mario Monti.

Mi congratulo con Lei per questa nomina che testimonia della stima delle autorità e del popolo italiano sia per la Sua attività professionale, che per l’impegno Suo personale e della Comunità di s. Egidio da Lei fondata in favore della pace, della giustizia e dell’amicizia tra i popoli.

Il Signore Gesù nel discorso della montagna ci ha lasciato una chiara consegna: “Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli” (Mt 5, 16). Credo che queste parole del Salvatore possano essere prese a spiegazione della fiducia che Le viene accordata.

La politica italiana e mondiale ha urgente bisogno di un nuovo impegno di cristiani autentici che sappiano riproporre, prima con l’esempio della vita e poi con le parole, i valori sempre attuali che scaturiscono dalla fonte eterna del Vangelo. “Cooperazione internazionale e integrazione” possono essere sinonimi di pace e fraternità tra persone e popoli. Sono convinto, stimato Onorevole e caro amico, che proprio tali sentimenti la guideranno nell’assumere questa nuova responsabilità a servizio del Suo Paese.

Le auguro il costante sostegno di Dio. Nel rinnovarLe i sensi della mia stima, Le assicuro il mio ricordo nella preghiera.

Metropolita di Volokolamsk,

Presidente del Dipartimento per le relazioni esterne

del Patriarcato di Mosca