La mattina del 17 marzo 2010 il Patriarca di Mosca e tutte le Russie Kirill e il Catholicos di tutti gli armeni Karekin II hanno visitato il complesso memoriale delle vittime del genocidio degli armeni, situato sul colle di Tsitsernakapert a Erevan.

I due capi di Chiese sono stati accolti dal direttore del Museo-Istituto del genocidio degli armeni Hajk Demojan e diversi presuli della Chiesa Armena. I due Patriarchi hanno deposto delle corone di fiori alla base del monumento dedicato alle vittime del genocidio. Nel nastro della corona offerta dal Patriarca Kirill era scritto: “Eterna memoria ai figli e alle figlie del popolo armeno uccisi durante il genocidio del 1915. Il Patriarca di Mosca e tutte le Russie Kirill”.

Il Catholicos Karekin ha celebrato un rito di requiem, cantato dal coro della cattedrale di Etchmjadzin. Poi il Patriarca Kirill e i membri della delegazione russa hanno cantato “Eterna memoria”, canto liturgico di esequie della Chiesa Russa.

Il gruppo ha in seguito visitato il Museo del genocidio, dove il Patriarca ha lasciato una dedica nel libro degli ospiti d’onore. Secondo la tradizione in uso, il Primate della Chiesa Russa ha piantato un abete lungo il Viale della memoria.