Il Sacro Sinodo del Patriarcato di Costantinopoli ha ridotto allo stato laicale e sciolto dai voti monastici l’ex-vescovo di Amphipolis Basil Osborne, a ragione della sua decisione di contrarre matrimonio. La decisione è stata resa nota dall’arcivescovo Gabriel, capo dell’arcidiocesi delle parrocchie di tradizione russa sotto la giurisdizione del Patriarcato di Costantinopoli, in una lettera del 20 febbraio 2010 indirizzata al clero e ai fedeli del decanato di Amphipolis dell’arcidiocesi.

“All’inizio di quest’anno [il vescovo Basil] mi ha chiesto di fare richiesta a Sua Santità il Patriarca Bartolomeo di poter essere ridotto allo stato laicale, essendosi reso chiaramente conto che per il suo bene gli è indispensabile un focolare domestico e la possibilità di risposarsi. Devo pertanto informarvi che la settimana scorsa il Sacro Sinodo ha deciso di restituirgli lo stato laicale”, scrive nella lettera l’arcivescovo Gabriel.

“E’ vero, abbiamo perso un vescovo, ma ci rimane un fratello, che dobbiamo amare e sostenere”, sottolinea il capo delle comunità di tradizione russa sotto Costantinopoli. L’arcivescovo Gabriel invita i fedeli del decanato di Amphipolis a non giudicare il loro ex-pastore per la decisione da lui presa, ricordando a tutti che “il metropolita Antonij [Bloom] ci ha insegnato a guardare alla persona, al di là del suo comportamento”.

Il vescovo Basil Osborne è nato nel 1938; nel 1962 si è sposato, nel 1969 è stato ordinato diacono dal metropolita di Surozh Antonij Bloom (del Patriarcato di Mosca) e nel 1973 sacerdote. Nel 1991 è rimasto vedovo. Il 7 marzo 1993, dopo aver pronunciato i voti monastici, è stato ordinato vescovo di Sergiev, vicario della diocesi di Surozh. Il 30 luglio 2003, poco prima della morte del metropolita Antonij è stato posto a capo della diocesi.

Nell’aprile del 2006 ha reso pubblico il proprio desiderio di lasciare il Patriarcato di Mosca e passare alla giurisdizione di quello di Costantinopoli, e il 9 maggio è stato sollevato dalla responsabilità dell’amministrazione della diocesi e dichiarato emerito, senza il diritto di passare a altra giurisdizione. L’8 giugno 2006 il Sinodo del Patriarcato di Costantinopoli ha deciso di accoglierlo nella propria giurisdizione, senza che egli avesse ottenuto una lettera di dimissione da parte del Patriarcato di Mosca, e di nominarlo vicario dell’arcivescovo Gabriel, col titolo di “vescovo di Amphipolis”.

Nel gennaio 2007 la situazione del vescovo Basil è stata discussa da rappresentanti dei due Patriarcati. Il 16 maggio 2007 il Sacro Sino della Chiesa Ortodossa Russa ha stabilito: “In considerazione del desiderio espresso dal Santissimo Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo, allo scopo di evitare ulteriori scandali tra io fedeli ortodossi nelle isole britanniche e per la pace ecclesiale, di revocare la sospensione inflitta al reverendo vescovo Basil Osborne e di dargli la lettera di dimissione perché possa passare al Patriarcato di Costantinopoli”.

Nell’autunno 2009 il Sinodo della Chiesa Ortodossa di Costantinopoli ha deciso di soddisfare la richiesta di dimissioni del vescovo Basil, della cui cosa l’arcivescovo Gabriel ha informato il clero e i fedeli del vicariato di Amphipolis il 5 ottobre 2009. In seguito alle dimissioni del vescovo Basil il vicariato è stato ridotto a decanato.