Il 17 novembre 2013 il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, che si trova nel Principato del Liechtenstein con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, ha preso parte al convegno internazionale intitolato «La grave crisi in Siria – nuovi passi». L’evento si è svolto nella capitale di Vaduz sotto l’egida del principe regnante del Liechtenstein, Hans-Adam II.

Tra i partecipanti al convegno c’erano il nunzio apostolico in Svizzera e nel Liechtenstein, arcivescovo Diego Couser, il rappresentante speciale delle Nazioni Unite e della Lega Araba in Siria Lakhdar Brahimi, l’ambasciatore del Liechtenstein presso la Santa Sede, principe Nikolaus del Liechtenstein, l’ambasciatore del Liechtenstein in Germania, principe Stefan del Liechtenstein, l’ex ambasciatore della Georgia in Germania, arciduchessa Gabriela von Habsburg, l’ex ambasciatore americano in Afghanistan, tenente generale Karl Eikenberry, l’ex ambasciatore tedesco in Siria Volkmar Wenzel, l’ex ambasciatore russo in Algeria A.G. Aksenyonok, il direttore dell’Istituto del Liechtenstein per l’autodeterminazione presso l’Università di Princeton Wolfgang Danspekgruber, i rappresentanti delle Chiese cristiane di Libano, Siria e Iraq.

Il metropolita Hilarion ha tenuto una relazione sul tema «La tragedia umanitaria dei cristiani siriani: una sfida per il mondo civilizzato».

I partecipanti al convegno hanno avuto uno scambio di opinioni su una vasta gamma di questioni relative alla crisi siriana. Una sessione speciale del convegno è stata dedicata alla situazione dei cristiani in Siria.