Visita in Italia dell’arcivescovo Mark di Egoryevsk
Dal 20 al 24 settembre 2013, l’amministratore pro-tempore delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, arcivescovo Mark di Egoryevsk, ha compiuto una visita di lavoro in Italia.
All’aeroporto internazionale Marco Polo di Venezia l’arcivescovo è stato accolto dal segretario dell’Amministrazione delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, archimandrita Antonij (Sevryuk). Dall’aeroporto, l’arcivescovo Mark è andato a Padova.
Il 21 settembre, festa della Natività della Beata Vergine Maria, l’arcivescovo ha presieduto la celebrazione del 10° anniversario della parrocchia della Chiesa ortodossa russa a Padova, dedicata alla Natività della Madre di Dio. La locale comunità ortodossa è una delle più numerose in Italia.
Con l’arcivescovo Mark hanno concelebrato il segretario dell’Amministrazione delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, archimandrita Antonij (Sevryuk), il rettore della parrocchia della Natività della Madre di Dio a Padova, arciprete Basilio Shestovskij, il rettore della parrocchia della Santa Trinità nella città di Brescia, archimandrita Vladimir (Porubin), e diversi altri chierici, giunti a Padova per la festa. La celebrazione si è svolta in slavo ecclesiastico, moldavo e italiano. Durante la Divina Liturgia hanno pregato numerosi parrocchiani e ospiti, tra i quali il ministro della gioventù e dello sport della Repubblica di Moldova Ottaviano Bodisteanu. Erano presenti anche i rappresentanti della Curia locale della Chiesa cattolica romana.
Al termine del servizio e della processione, il vescovo Mark si è congratulato con il rettore e i parrocchiani per la data memorabile, poi ha conversato con i fedeli e ha preso parte al ricevimento, organizzato nel cortile del tempio.
Lo stesso giorno, sotto la presidenza dell’amministratore delle parrocchie patriarcali in Italia, si è tenuta una riunione del clero moldavo, che svolge il ministero in Italia. L’incontro ha visto la partecipazione di oltre trenta sacerdoti. Nel suo discorso rivolto al clero, l’arcivescovo Mark ha affrontato una vasta gamma di questioni relative alle attività delle parrocchie moldave appartenenti alla struttura canonica del Patriarcato di Mosca in Italia. La riunione si è conclusa con la nomina dei responsabili delle diverse aree di attività delle parrocchie moldave.
Il 22 settembre, l’arcivescovo Mark ha celebrato la Divina Liturgia nella parrocchia di sant’Ambrogio a Milano. Hanno concelebrato con lui il vescovo Stefan di Gomel e Zhlobin, il segretario dell’Amministrazione delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, archimandrita Antonij (Sevryuk), il rettore della parrocchia di sant’Ambrogio, archimandrita Ambrogio (Makar), il clero della parrocchia e gli ospiti che sono giunti a Milano per partecipare alla VI conferenza internazionale «Letture ambrosiane».
Dopo il servizio, l’arcivescovo Mark ha rivolto ai fedeli un discorso. A nome della comunità, l’archimandrita Ambrogio (Makar) ha salutato calorosamente l’arcivescovo, dopo di che i fedeli hanno cantato «Molti anni».
Poi è iniziata la conferenza internazionale, che si svolge ogni anno presso la parrocchia ortodossa di sant’Ambrogio a Milano, alla quale partecipano specialisti, professori universitari, sacerdoti provenienti da Russia, Ucraina, Bielorussia e da altri Paesi. Quest’anno era dedicata al 1700° anniversario dell’Editto di Milano. I partecipanti sono stati accolti dall’amministratore delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia. Il vescovo ha condiviso i suoi pensieri sulla situazione attuale dei cristiani in Europa e nel mondo. Sua Beatitudine il metropolita Vladimir di Kiev e di tutta l’Ucraina e Sua Beatitudine il metropolita Filaret di Minsk e Slutsk hanno inviato un saluto ai partecipanti alla VI conferenza internazionale.
La stessa sera, l’arcivescovo Mark di Egoryevsk ha visitato la parrocchia di San Sergio di Radonež, San Serafino di Sarov, e San Vincenzo di Saragozza. Alla porta del tempio, l’arcivescovo è stato accolto dal parroco, archimandrita Dimitrij (Fantini). Dopo aver venerato le reliquie della chiesa, l’arcivescovo ha parlato con il clero e i parrocchiani. In particolare, ha detto di essere felice di visitare la prima parrocchia della Chiesa ortodossa russa a Milano, grazie all’impegno pastorale di padre Dimitrij.
Il 23 settembre, accompagnato dall’archimandrita Antonij (Sevrjuk), l’arcivescovo Mark ha visitato le comunità della Chiesa ortodossa russa nei pressi di Milano, a Varese e Lecco. A Varese, l’arcivescovo è stato accolto dal parroco della chiesa di Sant’Alexander Nevskij, sacerdote Vladimir Khomenko. Accompagnato dal sacerdote, l’arcivescovo ha visitato la nuova chiesa, acquistata dall’Amministrazione delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, e ha venerato l’arca contenente le reliquie del santo patrono della parrocchia, donata dalla Laura di Sant’Alexander Nevskij.
A Lecco, l’arcivescovo Mark ha incontrato il rettore della parrocchia di San Nicola il Taumaturgo, sacerdote Vitalij Korsakov, e ha visitato la chiesa, data in uso alla comunità parrocchiale.
La sera del 23 settembre, l’amministratore delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, arcivescovo Mark di Egoryevsk, ha visitato il Consolato Generale della Federazione Russa a Milano. Il servizio diplomatico russo lavora su base permanente in Italia da più di 30 anni e ha la cura dei concittadini che vivono in Lombardia, Piemonte e in altre regioni del Nord del Paese.
Il vescovo è stato accolto calorosamente dal console generale della Federazione Russa a Milano, A.B. Nourizadeh. In onore dell’arcivescovo è stata data una cena, durante la quale è stata discussa una vasta gamma di questioni relative ai vari aspetti della vita della comunità russa nel Nord Italia. Alla riunione ha partecipato anche il segretario dell’Amministrazione delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, archimandrita Antonij (Sevryuk), come riferisce il sito web della chiesa di Santa Caterina a Roma.