Il vescovo Nestor di Chersoneso, ordinario della diocesi  del Patriarcato di Mosca nel territorio di Portogallo, Spagna, Francia e Svizzera (nonché incaricato della cura pastorale delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia), il 19 dicembre 2011 ha rilasciato a Parigi una dichiarazione sulla chiesa di San Nicola a Nizza, finalmente restituita alla Chiesa ortodossa russa.

Nella dichiarazione si legge: “A seguito della restituzione della chiesa di Nizza, la comunità parrocchiale dell’Esarcato del Patriarcato di Costantinopoli ha lasciato la Cattedrale di San Nicola e l si è trasferita alla chiesa di San Nicola e S. Alessandra nella stessa città (a 6, rue Longchamp, costruita nel 1860), dove dal 18 dicembre 2011 tiene il culto, mentre il servizio nella Cattedrale russa di San Nicola a Nizza viene svolto dal rettore della chiesa, arciprete Nikolaj Ozolin, del Patriarcato di Mosca.

La diocesi di Chersoneso esprime la propria gratitudine ai responsabili dell’Esarcato di tradizione russa in Europa occidentale (Patriarcato di Costantinopoli) per la risoluzione pacifica della difficile situazione sulla Chiesa di San Nicola, e confida in un’ulteriore fraterna cooperazione tra le due comunità parrocchiali per il bene comune dell’Ortodossia in Francia e in Europa occidentale”.

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Fino al 1917 la Chiesa di San Nicola a Nizza è stata di proprietà dell’Impero Russo. Dopo lo sconvolgimento rivoluzionario in Russia e la guerra civile nel 1931, la chiesa fu trasferita alla giurisdizione del Patriarcato di Costantinopoli. Nel novembre 2005, l’ambasciata russa in Francia si è rivolta al tribunale affinché la Cattedrale di San Nicola tornasse al legittimo proprietario, la Federazione russa, che è il successore legale dell’impero russo. La causa ha avuto esito positivo su questo argomento. Nel febbraio 2006, la comunità guidata dal rettore Padre Jean Gheit ha impugnato la sentenza. Nel maggio 2011 la Corte d’Appello di Aix-en-Provence (Francia) ha finalmente restituito la Cattedrale di Nizza alla Federazione Russa.