Incontro con il metropolita Rostislav
Si è tenuto il 26 agosto 2016 nella residenza patriarcale e sinodale presso il Monastero stavropigiale San Daniele di Mosca l’incontro tra Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill e Sua Beatitudine il Metropolita delle Terre Ceche e della Slovacchia Rostislav, in visita ufficiale alla Chiesa ortodossa russa.
Alla riunione hanno partecipato per la Chiesa ortodossa russa: il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca (Decr), metropolita Hilarion di Volokolamsk; il vescovo Tikhon di Podolsk; il vice presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, arciprete Nikolaj Balashov; il rettore del Podvorje della Chiesa ortodossa russa a Karlovy Vary, arciprete Nikolaj Lischenyuk; il segretario del Decr per le relazioni inter-ortodosse, arciprete Igor Yakymchuk.
All’incontro hanno partecipato anche i membri della delegazione che hanno accompagnato il Primate della Chiesa ortodossa ceca e slovacca: l’arcivescovo Michael di Praga; l’arcivescovo Georgij di Michalowski-Košice; il rettore della rappresentanza della Chiesa ortodossa ceca e slovacca a Mosca, archimandrita Serafim (Shemyatovsky); il segretario della rappresentanza della Chiesa ortodossa ceca e slovacca a Mosca, ieromonaco Aleksandr (Galushka); un chierico della diocesi di Prešov, arcidiacono Maksim (Duril).
Prima dei colloqui il Primate della Chiesa ortodossa russa e il Primate della Chiesa ortodossa ceca e slovacca sono andati nella Chiesa in onore di Tutti i Santi risplendenti nella terra russa.
Nel tempio è stato tenuto un servizio di preghiera (moleben), dopo di che Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill si è rivolto agli ospiti con un discorso di benvenuto: «Beatitudine, Eminenze e Eccellenze, Reverendi Padri e fratelli!
Sono sinceramente lieto di accogliere oggi a Mosca l’amato Fratello, il Metropolita delle Terre Ceche e della Slovacchia Rostislav, che è arrivato in visita ufficiale di pace nella Chiesa ortodossa russa.
Vostra Beatitudine! Non è la prima volta che siete tra queste mura. Tre anni fa, avete avuto la possibilità di partecipare alla celebrazione del 1025° anniversario del Battesimo della Rus’ con una delegazione della Chiesa ortodossa ceca e slovacca. Ricordo l’incontro con Voi e la preghiera comune al Santo Principe nei più grandi centri storici della Santa Rus’: a Mosca, Kiev e Minsk. Questa volta siete venuto nel nuovo ruolo di Primate della Chiesa ortodossa ceca e slovacca, e siamo lieti di vedere in Voi il successore e il continuatore delle opere dei Vostri predecessori sul trono metropolitano – i metropoliti Eleuterij, Ioann, Dorofej, Nikolaj e Khristofer, che hanno più volte visitato la Chiesa ortodossa russa e sono sempre stati per noi ospiti cari e graditi.
La comunione spirituale dei popoli, nutriti spiritualmente dalle nostre Chiese, è radicata nei tempi antichi (Sal 142, 5), e trae origine dalla missione dei santi isoapostoli Cirillo e Metodio, i discepoli che hanno portato la santa fede ortodossa nella Rus’. Il santo principe Vladimir, pari agli apostoli, eseguendo l’impresa di formazione del suo popolo, ha preso spunto dal suo predecessore, il santo principe di Moravia Rostislav, pari agli apostoli.
La Chiesa ortodossa russa non ha mai dimenticato questa vicinanza, contribuendo alla rinascita della Santa Ortodossia nelle Terre Ceche e nella Slovacchia 65 anni fa, che segna l’inizio della Chiesa ortodossa autocefala cecoslovacca. Prendendosi cura della sua amata Figlia, ed ora Sorella, la Chiesa ortodossa russa ha fatto molto affinché la Santa Ortodossia nella Repubblica Ceca e nella Slovacchia non morisse nei momenti di difficoltà e di prova.
Vostra Beatitudine, cari confratelli arcipastori! La Vostra visita ci permetterà di rinfrancarci con Voi mediante la fede (Rm 1,12), e di parlare bocca a bocca (3 Gv 14) in una calda atmosfera di fiducia. Potrete godere di un programma ricco e interessante. Potrete visitare il Cremlino di Mosca e i monasteri di Mosca, così come la Lavra della Trinità di San Sergio, il Monastero della Trasfigurazione di Valaam, venerare i luoghi santi della metropolia di San Pietroburgo e condurre la celebrazione dell’inizio del nuovo anno scolastico nelle scuole teologiche di San Pietroburgo.
Benvenuti nella Chiesa ortodossa russa!».
In risposta, Sua Beatitudine il Metropolita Rostislav, in particolare, ha detto: «Per la Chiesa ortodossa delle terre ceche e di Slovacchia, la Chiesa ortodossa russa è sempre stata e rimane una delle più vicine tra tutte le Chiese ortodosse locali. Nei periodi difficili della storia la Chiesa ortodossa russa ha sempre teso una mano d’aiuto, mantenendo la santa Ortodossia nelle nostre terre. È stata la Chiesa Russa, anche quando era in gravi difficoltà a causa dell’oppressione, della persecuzione e della tentata distruzione da parte del regime ateo in Unione Sovietica, che ha sostenuto la nascita della Chiesa ortodossa in Cecoslovacchia. Dopo il martirio di San Gorazd, i Primati della nostra Chiesa sono diventati vescovi di spicco della Chiesa Russa, il metropolita Elevferij (Vorontsov), il metropolita Ioann (Kuhtin), il metropolita Dorofej (Filipp).
Molti dei nostri sacerdoti hanno ricevuto e continuano a ricevere la formazione teologica nelle scuole teologiche della Chiesa ortodossa russa. Molti dei nostri vescovi hanno preso i voti monastici nelle mura dei monasteri russi. Noi sentiamo fortemente il nostro rapporto attraverso la fede, la cultura e la spiritualità».
Poi, nella Sala del Trono della residenza patriarcale si è tenuta una conversazione tra il Primate della Chiesa ortodossa russa e il Primate della Chiesa ortodossa di Cechia e Slovacchia.
Accogliendo Sua Beatitudine il metropolita Rostislav, Sua Santità il Patriarca Kirill ha detto: «Voi siete stato eletto Primate della Chiesa ortodossa ceca e slovacca in un periodo difficile per la vostra Chiesa. Gli ultimi tre anni sono stati segnati da discordie e conflitti, che hanno minacciato l’unità della Chiesa, e noi abbiamo profondamente sperimentato questo stato della Chiesa delle Terre Ceche e della Slovacchia pregando, chiedendo aiuto e il sostegno del Signore. Sono contento che ora una parte significativa del problema è stata risolta. È ovvio che la Chiesa è una. L’attività del Sinodo è stata restaurata e, grazie a Dio, Voi come Primate oggi potete contare sul vostro episcopato e sul clero per affrontare le sfide che si trovano di fronte a Voi».
Sua Santità ha inoltre osservato il valore positivo della rappresentanza della Chiesa ortodossa russa a Karlovy Vary e della Chiesa ortodossa di Cechia e Slovacchia a Mosca. «La presenza delle rappresentanze e di rappresentanti qualificati è un ponte spirituale che collega le nostre Chiese», ha testimoniato Sua Santità.
Durante l’incontro, il Primate della Chiesa ortodossa russa si è soffermato su un evento importante che si terrà il prossimo mese di ottobre – le Giornate della cultura spirituale russa in Slovacchia. «È importante che questo evento presenti i vari aspetti della cultura russa, in primo luogo, quello spirituale», ha detto Sua Santità il Patriarca Kirill. A sua volta, Sua Beatitudine il Metropolita Rostislav ha espresso gratitudine alla Chiesa ortodossa russa per il sostegno nei momenti difficili, che ha dovuto attraversare la Chiesa ortodossa di Cechia e Slovacchia. Sua Beatitudine ha ringraziato Sua Santità il Patriarca Kirill per l’opportunità di visitare la Chiesa ortodossa russa e ha espresso la speranza che questa visita rafforzerà ulteriormente le relazioni e la cooperazione tra le due Chiese ortodosse fraterne.
Al termine dell’incontro, nel corso del quale sono state discusse varie questioni di reciproco interesse, Sua Santità il Patriarca Kirill ha presentato alti premi della Chiesa ai membri della delegazione della Chiesa ortodossa ceca e slovacca.
Con decreto di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, in considerazione del contributo allo sviluppo delle relazioni tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa ortodossa di Cechia e Slovacchia, Sua Beatitudine il Metropolita delle Terre Ceche e della Slovacchia Rostislav è stato insignito dell’Ordine di San Sergio di Radonež (I grado) della Chiesa ortodossa russa. Il Primate della Chiesa ortodossa russa ha presentato a Sua Beatitudine il Metropolita Rostislav il pastorale arciepiscopale, la medaglia, coniata in onore della intronizzazione di Sua Santità il Patriarca Kirill, e altri doni.
L’arcivescovo Michael di Praga e l’arcivescovo Georgij di Michalowski-Košice sono stati insigniti dell’Ordine di San Sergio di Radonež (II grado) e di una Panagia commemorativa.
L’Ordine di San Sergio di Radonež (III grado) è stato assegnato al rettore della rappresentanza della Chiesa ortodossa ceca e slovacca a Mosca, archimandrita Serafim (Shemyatovsky), al segretario della rappresentanza della Chiesa ortodossa ceca e slovacca a Mosca, ieromonaco Aleksandr (Galushka), e al chierico della diocesi di Prešov, arcidiacono Maksim (Duril).
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