27.08.2018 15:28
Il Presidente del Decr incontra il nuovo Ambasciatore d’Italia
Il 27 agosto 2018 il Presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca metropolita Hilarion di Volokolamsk ha incontrato il nuovo Ambasciatore d’Italia nella Federazione Russa Pasquale Terracciano.
All’incontro, svoltosi presso il Dipartimento per le relazioni esterne, hanno partecipato, per la Chiesa ortodossa russa, l’arcivescovo Antonij di Vienna e Budapest ed il segretario del Decr per i paesi esteri arciprete Sergij Zvonarev. La parte italiana era rappresentata dal consigliere dell’ambasciata Benedetto Giuntini.
Il metropolita Hilarion ha salutato cordialmente l’ambasciatore italiano all’interno del più vecchio dipartimento sindodale, responsabile dei contatti esterni del Patriarcato di Mosca.
Il signor Terracciano, a sua volta, ha sottolineato l’importanza dell’incontro, nonché il ruolo fondamentale del dialogo interreligioso, il quale permette di risolvere tanti problemi attuali, nel mondo contemporaneo.
Il Presidente del Decr si è soffermato sulla vita della Chiesa ortodossa russa ed il suo ministero nei paesi facenti parte del suo territorio canonico, così come sulle questioni di cura pastorale della diaspora nei paesi esteri.
Le parti hanno anche discusso lo stato attuale del dialogo interreligioso in Russia e delle relazioni tra la Chiesa e lo stato, nonché i contatti della Chiesa russa con la Chiesa cattolica e con delle comunità protestanti nel contesto di attività delle istituzioni rispettive.
Su richiesta dell’alto ospite il metropolita Hilarion l’ha informato sulla Chiesa ortodossa, la sua storia e il suo stato attuale, sulle Chiese autocefale, i loro territori canonici e sulle scissioni ecclesiastiche esistenti.
L’arcivescovo Antonij ha parlato delle parrochie del Patriarcato di Mosca in Italia, della loro missione attuale e collaborazione con la Chiesa cattolica e le istituzioni statali italiani.
A conclusione dell’incontro le parti si sono messe d’accordo sulla necessità di mantenere l’alto livello delle relazioni, raggiunto negli ultimi anni, e si sono scambiate i doni commemorativi.