Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia nella Chiesa di Mosca dell’icona della Madre «Gioia di tutti i sofferenti» (Trasfigurazione del Signore) sulla via Bolshaya Ordynka.
Il 24 luglio 2016, nella 5ª Domenica dopo la Pentecoste, giorno della memoria della Santa Principessa Olga, nel Santo Battesimo Elena (969), Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia nella Chiesa di Mosca dell’icona della Madre «Gioia di tutti i sofferenti» (Trasfigurazione del Signore) sulla via Bolshaya Ordynka.
Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Juvenalij di Krutitsy e Kolomna, vicario patriarcale della diocesi di Mosca; il metropolita Vladimir di Chişinău e di tutta la Moldavia; il metropolita Vikentij di Tashkent e Uzbekistan, capo del Distretto metropolitano dell’Asia centrale; il metropolita Varsonofij di San Pietroburgo e Ladoga, cancelliere del Patriarcato di Mosca; il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, rettore della Chiesa dell’icona della Madre di Dio «Gioia di tutti i sofferenti»; il metropolita Nifon di Filippopoli, rappresentante del Patriarca di Antiochia presso il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; il metropolita Ioann di Varna e Veliki Preslav (Chiesa ortodossa bulgara); il metropolita Isaja di Tamassos e Orinija (Chiesa ortodossa di Cipro); il metropolita Arsenij di Istra, primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca; l’arcivescovo Yevgeny di Vereya, presidente del Comitato per l’istruzione della Chiesa ortodossa russa, rettore dell’Accademia Teologica di Mosca; l’arcivescovo Feognost di Sergiev Posad, presidente del Dipartimento sinodale per i monasteri e la vita monastica, vicario della laura della Trinità di San Sergio; l’arcivescovo Ioann di Magadan e Sinegorsk; il vescovo Irinej di Backa (Chiesa ortodossa Serba); il vescovo Antonij di Moravich, rappresentante del Patriarca di Serbia presso il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; il vescovo Sergij di Solnechnogorsk, capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca; il vescovo Filaret di Leopoli e Galich; il vescovo Antonij di Bogorodsk, responsabile dell’Ufficio del Patriarcato di Mosca per le istituzioni all’estero; l’arciprete Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca; i vicepresidenti del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, arciprete Nikolaj Balashov e archimandrita Filaret (Bulekov); l’archimandrita Filipp (Vasiltsev), rettore della rappresentanza del Patriarcato di Mosca a Sofia; l’archimandrita Feoktist (Dimitrov), rappresentante del Patriarca della Bulgaria presso il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; l’archimandrita Serafim (Shemyatovsky), rappresentante della Chiesa ortodossa ceca e slovacca; il sacerdote Dimitry Safonov, segretario per le relazioni inter-religiose del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca; numerosi chierici della Chiesa Russa.
Durante il servizio divino hanno pregato numerosi parrocchiani e benefattori del tempio.
I canti liturgici sono stati eseguiti dal Coro sinodale di Mosca (direttore del coro – l’Artista Onorato della Russia A. Puzakov).
Il servizio Patriarcale è stato trasmesso in diretta sul canale televisivo «Unione».
Durante la litania della «supplica intensa» sono state innalzate preghiere per il rettore della chiesa, il metropolita Hilarion, in connessione con il 50° anniversario della sua nascita.
Dopo la litania della «supplica intensa», Sua Santità il Patriarca Kirill ha pregato per la pace in Ucraina.
La predicazione prima della comunione ai Santi Misteri è stata tenuta dall’arciprete Nikolaj Balashov.
Al termine della Liturgia è stato tenuto un servizio di ringraziamento (moleben), dopodiché sono state pronunciate preghiere per il metropolita Hilarion.
Il Primate della Chiesa ortodossa russa si è rivolto ai fedeli con la parola primaziale.
Nel congratularsi con il metropolita Hilarion per l’anniversario, Sua Santità ha detto: «Oggi siamo riuniti qui per onorare il metropolita Hilarion, che celebra il suo 50° anniversario. Vorrei quindi sottolineare la grande importanza della Teologia, che ci aiuta a percepire razionalmente la verità del Dio incarnato nell’essenza stessa dell’uomo. Noi chiamiamo queste verità ontologiche, perché derivano dalla natura di Dio e dall’essenza della natura umana. Al fine di comprenderle e di assimilarle, è necessario che la Chiesa possa parlare correttamente di esse, e per farlo è necessario sviluppare la Teologia, vale a dire la conoscenza di Dio, così come la conoscenza della persona, la conoscenza della storia, la conoscenza del pensiero umano. E vorrei sottolineare il contributo del metropolita Hilarion allo sviluppo della teologia russa.
Il Signore Vi ha donato, Eminenza, molte abilità e talenti, e Voi li avete sviluppati in maniera eccezionale in divere aree del ministero della Chiesa. E mentre noi oggi celebriamo nella Chiesa il Vostro 50° compleanno – con questa celebrazione liturgica e la celebrazione orante di questo anniversario – vorrei ringraziarVi per il Vostro impegno nel tradurre le verità divine nella terminologia della teologia ortodossa russa. Il Signore Vi protegga lungo le vie del Vostro ministero, Vi aiuti quando ci sono molte responsabilità e molti interessi, per essere in grado di separare l’importante dal secondario, dedicando la vita alle cose principali, e riservando il poco tempo rimasto alle cose secondarie».
In considerazione del suo zelo pastorale e in connessione con il 50° anniversario della nascita, il metropolita Hilarion è stato insignito da Sua Santità il Patriarca dell’Ordine di Sant’Alessio, metropolita di Kiev, di Mosca e di tutta la Rus’, II grado. Inoltre, il Primate della Chiesa Russa ha offerto una panagia e la croce commemorative per il compleanno del metropolita Hilarion.