Si è svolta il 15 luglio 2016 presso la residenza patriarcale e sinodale nel monastero San Daniele di Mosca la riunione ordinaria del Sacro Sinodo della Chiesa ortodossa russa, presieduta da Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill.

Prima della riunione, il Primate della Chiesa ortodossa russa, rivolgendosi ai membri del Sinodo, ha sollevato la questione del terrorismo in relazione alla tragedia che si è verificata a Nizza.

«A Nizza c’è stato un attentato terroristico che ha ucciso circa 100 persone – ha detto Sua Santità il Patriarca Kirill. – Occorre pensare molto seriamente a quanto sta accadendo alla civiltà umana, ciò che sta succedendo alla comunità umana».

«Queste riflessioni dovrebbero essere accompagnate dalla preghiera, – ha detto il Primate della Chiesa Russa. – La vera risposta al terrorismo può essere data solo alla luce della comprensione religiosa della condizione dell’umanità contemporanea. Credo che dobbiamo sforzarci di avvicinarci alla comprensione autentica, ontologica, del fenomeno del terrorismo».

Su proposta di Sua Santità i membri del Sinodo hanno onorato la memoria delle vittime dei terroristi con un minuto di silenzio.

I membri permanenti del Sacro Sinodo sono: il metropolita Onufrij di Kiev e di tutta l’Ucraina; il metropolita Juvenalij di Krutitsy e Kolomna; il metropolita Vladimir di Chisinau e di tutta la Moldavia; il metropolita Aleksandr di Astana e Kazakistan, capo del distretto metropolitano nella Repubblica del Kazakhstan; il metropolita Vikentij di Tashkent e Uzbekistan, capo del distretto metropolitano dell’Asia centrale; il metropolita Varsonofij di San Pietroburgo e Ladoga, cancelliere del Patriarcato di Mosca; il metropolita Pavel di Minsk e Zaslavl, esarca patriarcale di tutta la Bielorussia; il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca.

Sono stati invitati a partecipare alla sessione estiva (marzo-agosto): il metropolita Dmitrij di Tobolsk e Tyumen; il metropolita Georgij di Nizhny Novgorod e Arzamas; il metropolita Mitrofan di Gorlovka e Slavjansk; l’arcivescovo Gabriel di Montreal e del Canada; il vescovo Aleksandr di Daugavpils e Rezekne.