Il Sacro Sinodo sulle attività esterne della Chiesa
Il 24 dicembre 2015 nell’Aula del Sinodo presso la residenza Patriarcale e sinodale del Monastero San Daniele di Mosca, sotto la presidenza di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill si è svolta l’ultima riunione di quest’anno del Sacro Sinodo della Chiesa ortodossa russa.
Prima della riunione, il Primate della Chiesa ortodossa russa si è rivolto ai membri del Sacro Sinodo: «Eminenze e Eccellenze! Apriamo l’ultima riunione di quest’anno del Sacro Sinodo. Abbiamo un vasto ordine del giorno. Come sempre, la fine dell’anno è accompagnata da riflessioni sul passato, ma noi le estendiamo anche al futuro e, soprattutto, abbiamo bisogno di pensare allo svolgimento del Consiglio dei vescovi, che farà il punto degli ultimi anni del nostro lavoro comune. Inoltre, all’ordine del giorno del Consiglio ci sono questioni importanti relative alle relazioni interortodosse, quindi credo che questo argomento debba essere al centro della nostra attenzione oggi.
Inoltre, con questa riunione del Sacro Sinodo noi concludiamo il nostro anno giubilare dedicato al 1000° anniversario del trapasso del santo principe e isoapostolo Vladimir. Vi presenterò un breve resoconto di tutto ciò che è stato fatto in Russia, Ucraina, Bielorussia e in altri luoghi, nelle diocesi e nelle metropolie della nostra Chiesa. Penso che questo resoconto ci permetterà di desumere quanto grande sia stata l’attenzione dei nostri fedeli verso questo anniversario. Credo che l’evento sia stato di grande significato spirituale: il principe Vladimir ha di nuovo stimolato la vita della sua gente, e, naturalmente, l’anniversario ha aiutato molti a capire l’enorme importanza della fede in Cristo, la fede ortodossa nella loro vita».
Sua Santità il Patriarca Kirill si è congratulato con il metropolita di Kiev e di tutta l’Ucraina Onufrij per il 25° anniversario della sua consacrazione episcopale e ha consegnato a Sua Beatitudine Onufrij una croce pettorale, una panagia e un messaggio di congratulazioni.
I membri permanenti del Sacro Sinodo sono: il metropolita Onufrij di Kiev e di tutta l’Ucraina; il metropolita Juvenalij di Krutitsy e Kolomna; il metropolita Vladimir di Chișinău e di tutta la Moldavia; il metropolita Aleksandr di Astana e Kazakistan, capo del Distretto metropolitano nella Repubblica del Kazakhstan; il metropolita Vikentij di Tashkent e Uzbekistan, capo del Distretto Metropolitano dell’Asia centrale; il metropolita Varsonofij di San Pietroburgo e Ladoga, cancelliere del Patriarcato di Mosca; il metropolita Pavel di Minsk e Zaslav, esarca patriarcale di tutta la Bielorussia; il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca.
Sono stati invitati a partecipare alla sessione invernale (settembre-febbraio) il metropolita Isidor di Smolensk e Roslavl; l’arcivescovo Feodor di Mukachevo e Uzhgorod; il vescovo Markell di Balti e Falesti; il vescovo Ioann di Magadan e Sinegorsk; il vescovo Varlaam di Makhachkala e Grozny.
Il Sacro Sinodo ha preso in esame una serie di questioni concernenti le relazioni esterne della Chiesa Russa. Il giubileo del granprincipe Vladimir, battista della Rus’, è stato celebrato, oltre che in Russia, anche fuori del Paese e fuori del territorio canonico della Chiesa Russa. In tutto, più di 150 celebrazioni liturgiche, conferenze e altre commemorazioni del giubileo sono state tenute in 54 Paesi del mondo, tra cui Bielorussia e Ucraina, Paesi baltici, USA, Polonia, ecc.
Il Sinodo ha considerato il lavoro svolto nella seconda metà di quest’anno dal Consiglio Ecclesiastico Supremo ed è stato deciso che entrino a far parte di tale Consiglio il metropolita Arsenij Di Istrina, primo Vicario del Patriarca per la città di Mosca, e il vescovo di Bogorodsk Antonij, responsabile della Direzione delle strutture del Patriarcato di Mosca all’estero, cui è affidata la cura pastorale delle parrocchie russe ortodosse in Italia.
Il metropolita Hilarion di Volokolamsk ha informato il Sinodo circa il difficile avanzamento dei lavori della Commissione interortodossa che dovrebbe elaborare il Regolamento dei lavori per il Grande e Santo Concilio panortodosso previsto per il 2016. Nella riunione ad Atene del 16-18 dicembre la Commissione ha dovuto interrompere il proprio lavoro, non essendo riuscita a giungere a un consenso dei partecipanti. Il Sinodo ha espresso preoccupazione per il fatto che anche la corrispondenza tra i due Primati della Chiesa di Costantinopoli e della Chiesa Ortodossa Russa circa la preparazione del Concilio Panortodosso non ha finora portato al raggiungimento di un consenso.
Il Sinodo ha considerato il lavoro del Concilio episcopale della Chiesa Ortodossa Russa, la cui prossima riunione è stata stabilita al 2 e 3 febbraio 2016.
Per ottimizzare il lavoro delle strutture sinodali, il Sacro Sinodo ha stabilito l’istituzione del Dipartimento sinodale per la collaborazione della Chiesa con la società e i mass-media, unendo i due già esistenti Dipartimenti sinodali competenti ed affidando parte delle responsabilità di detti Dipartimenti al Dipartimento per le relazioni esterne (la sfera del dialogo interreligioso) e al servizio stampa del Patriarca.
Il metropolita Hilarion ha informato il Sinodo circa la conferenza dedicata alla fine della Seconda guerra mondiale, organizzata a Monaco di Baviera il 10-11 dicembre dalla Chiesa Russa in collaborazione con la Chiesa evangelica di Germania.
Il Sinodo ha preso un certo numero di decisioni concernenti la vita delle diocesi e parrocchie all’estero.