Si è svolta a Mosca, dal 18 al 20 novembre 2015, la conferenza internazionale scientifico-pratica sul tema «Il principe Vladimir. Una scelta di civiltà». Il convegno è stato organizzato dalla Scuola di dottorato e alti studi teologici dei Santi Cirillo e Metodio in collaborazione con la Società Storica Russa. Partner nella preparazione dell’evento sono il Museo Storico di Stato e la Galleria nazionale Tretyakov. La cerimonia di apertura è stata presieduta da Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, quella di chiusura dal metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne (Decr) e rettore della Scuola di dottorato e alti studi teologici.

Hanno partecipato alla conferenza esperti sull’eredità spirituale del santo principe Vladimir, provenienti dalla Russia, Ucraina, Bielorussia e altri Paesi.

Hanno preso parte alla cerimonia di apertura il direttore della Galleria nazionale Tretyakov, Z.I. Tregulova, il direttore del Museo Storico di Stato, A.K. Levykin, i rettori di istituti di istruzione superiore della Federazione Russa, gerarchi della Chiesa Ortodossa Russa e rappresentanti delle Chiese Ortodosse Locali.

Al tavolo di presidenza erano seduti Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, il presidente della Duma di Stato dell’Assemblea Federale della Federazione Russa, presidente della Società Storica Russa, S.E. Naryshkin, il rappresentante plenipotenziario del Presidente della Federazione Russa nel Distretto Federale Centrale, A.D. Beglov, il metropolita Juvenalij di Krutitsy e Kolomna, il metropolita Hilarion di Volokolamsk.

Sua Santità il Patriarca Kirill ha tenuto una relazione sul tema del convegno.

Il presidente della Duma di Stato S.E. Naryshkin è intervenuto con un discorso.

Il rappresentante plenipotenziario del Presidente della Federazione Russa nel Distretto Federale Centrale A.D. Beglov ha trasmesso i saluti del Presidente russo Putin.

Poi ha avuto luogo la cerimonia dell’annullo filatelico del francobollo celebrativo «Il Santo Principe Vladimir – il Battista della Rus ‘», emesso in 320 mila copie. I membri della Presidenza hanno apposto il timbro sui francobolli e hanno firmato le buste.

Al termine della prima sessione il metropolita Hilarion, a nome dei partecipanti della conferenza, così come di tutti gli insegnanti e gli studenti della Scuola di dottorato e alti studi teologici, si è congratulato con Sua Santità il Patriarca Kirill per l’imminente compleanno, augurando l’aiuto di Dio nel Suo alto e responsabile ministero di Primate della multietnica e multimilionaria Chiesa Ortodossa Russa.

Lo stesso giorno è stata tenuta una breve conferenza stampa. Alle domande dei giornalisti hanno risposto il metropolita Hilarion di Volokolamsk, il direttore del Museo Storico di Stato A.K. Levykin, e il direttore della Galleria nazionale Tretyakov Z.I. Tregulova.

Come ha sottolineato il presidente del Decr, l’apertura della conferenza in quel giorno è stata concepita come un’opportunità per discutere il significato della scelta di civiltà compiuta dal santo principe Vladimir, e l’importanza dell’adozione del cristianesimo per la successiva storia della Patria.

«Siamo molto lieti che la conferenza abbia richiamato l’attenzione di alti rappresentanti della Chiesa e del Governo, così come di storici, storici dell’arte e altri rappresentanti della comunità scientifica», – ha detto il metropolita. Parlando dei discorsi pronunciati in occasione dell’apertura del convegno, il metropolita Hilarion ha richiamato l’attenzione degli ascoltatori sul discorso di Sua Santità il Patriarca Kirill, che «nella sua profonda ed esaustiva relazione in qualche modo ha riassunto tutto ciò che è stato detto l’anno scorso circa l’importanza della scelta della fede cristiana del principe Vladimir».

Rispondendo alla domanda sul significato del Battista della Rus’ per le figure politiche e pubbliche del nostro tempo, il metropolita ha detto: «Il principe Vladimir è venerato dalla Chiesa Russa come un santo, ma, allo stesso tempo, il nostro popolo lo onora come uno statista eccezionale, fondatore della Santa Rus’, come un uomo che è all’origine dello Stato Russo. Questa combinazione unica nella persona del santo principe Vladimir costituisce un valore molto speciale nella nostra storia. Penso che molte figure della Chiesa e di Governo di oggi potrebbero imparare da San Vladimir, prima di tutto, il modo con cui si prese cura del suo popolo – non solo del suo benessere materiale, ma, altrettanto importante, della sua condizione spirituale».

Parlando ai giornalisti, A.K. Levykin ha testimoniato: «La missione del Museo di Storia è quella di raccontare oltre mille anni di storia dello Stato russo. Nelle nostre collezioni ci sono esempi unici legati alla vita e all’attività del santo principe Vladimir. Ad esempio, conserviamo le immagini in vita del santo principe su monete d’oro».

Secondo il direttore della Galleria nazionale Tretyakov Z.I. Tregulova, la conferenza «Il principe Vladimir. Una scelta di civiltà» è un esempio molto interessante e importante del dialogo del museo con la comunità scientifica e i ricercatori che lavorano nella Scuola di dottorato e alti studi teologici dei santi Cirillo e Metodio.

Lungo i tre giorni i lavori della conferenza si sono tenuti negli edifici della Scuola di dottorato e alti studi teologici, presso il Museo Storico di Stato e la Galleria nazionale Tretyakov.